I Carabinieri arrestano 20 enne vittoriese per spaccio di sostanza stupefacente

I carabinieri della stazione di Scoglitti, agli ordini del maresciallo Rosario Piscopo, nel corso dell’ordinario servizio di controllo del territorio di propria competenza, hanno tratto in arresto un 20enne, vittoriese, giardiniere, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutto ha avuto inizio quando i carabinieri nel corso di una pattuglia automontata, nel transitare in Via Taranto a Scoglitti, hanno notato un’ autovettura circolare priva della targa anteriore. Immediatamente, i militari hanno intercettato il veicolo intimandogli l’”alt” con la paletta.

Arrestata la corsa, il conducente dell’autovettura fin da subito ha assunto un atteggiamento nervoso ed insofferente, tanto da indurre nei militari il sospetto che potesse nascondere qualcosa. Si e’ proceduti cosi’ alla perquisizione personale del soggetto e veicolare dell’autovettura da lui condotta, a seguito della quale sono stati rinvenuti, nascosti sotto il sedile anteriore, all’interno di un cassetto porta oggetti, un borsello a tracolla in pelle contenente un barattolo in alluminio, di forma rettangolare, con all’interno 8 stecchette di sostanza stupefacente tipo “hashish” avvolte in cellophane trasparente ed altri piccoli frammenti, per un peso complessivo 28 grammi circa. Inoltre, nel portabagagli dell’autovettura sono stati rinvenuti due semi di piante verosimilmente del tipo “marijuana”. Successivamente, i militari, in collaborazione con le pattuglie del locale nucleo operativo e radiomobile, estendevano la perquisizione presso il domicilio del soggetto, ove hanno sequestrato un bilancino di precisione, un coltello con la lama intrisa di sostanza stupefacente tipo “hashish”, una pistola giocattolo mod. 92 priva del tappo rosso nonche’ una vaschetta in polistirolo suddivisa in piccoli pozzetti contenente della torba, verosimilmente utilizzata per la coltivazione dei suddetti semi. Il 20 enne e’ stato immediatamente tratto in arresto e condotto in caserma per gli adempimenti di rito, per essere poi trasferito presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’autorita’ giudiziaria iblea davanti alla quale dovra’ rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.