Modica e Scicli. Studenti in moto indisciplinati – decine di motorini sottoposti a fermo.

Nel corso della mattinata i Carabinieri della Compagnia di Modica si sono posizionati nei pressi dei principali istituti scolastici di Modica e Scicli e, in orari di ingresso ed uscita dalle aule, hanno eseguito posti di controllo per verificare il rispetto da parte degli studenti “su due ruote” della norma del Codice della Strada che impone l’obbligo di indossare il casco.
Orbene, il risultato del servizio, la cui valenza non è unicamente quella di reprimere la condotta omissiva dei giovani, ma soprattutto quella di infondere nei ragazzi il rispetto per la vita e per la legalità in genere, ha portato risultati a dir poco incredibili. Un motociclista su tre, in media, omette di indossare il caso di sicurezza! Forse per spavalderia, forse per insofferenza verso una norma cogente o forse per adeguarsi al modo di vivere spesso trasgressivo del branco. Sta di fatto che solo nella mattinata odierna, in pochi minuti, i Carabinieri hanno sottoposto a fermo amministrativo la bellezza di 15 ciclomotori. Nella maggior parte dei casi i ragazzi si sono giustificati dicendo che erano appena usciti da scuola.
Oltre alla sanzione amministrativa che prevede il pagamento della somma di 76 €, la contravvenzione determina l’applicazione della sanzione accessoria, ben più fastidiosa per i ragazzi, del fermo totale del veicolo per un periodo di tempo pari a 60 giorni al termine dei quali i proprietari dei ciclomotore possono richiedere all’Arma la fine del fermo amministrativo e la restituzione del certificato di conformità del motorino.
Il risultato sarebbe stato ancor più eclatante se decine e decine di ragazzi non fossero scappati a tutta velocità quasi fossero dei delinquenti incalliti. Timore per la reazione dei genitori di fronte alla multa o paura di dover andare a scuola a piedi?
A conferma di come l’utilizzo del casco stenti a divenire realtà basta rilevare come, dall’inizio dell’anno, la Compagnia Carabinieri di Modica abbia sottoposto a fermo amministrativo oltre 550 ciclomotori