“Lo abbiamo sostenuto dal giorno in cui il Pd modicano, pur d’insediarsi a Palazzo San Domenico, decise di allearsi con il MpA, che la nostra città avrebbe vissuto anni difficili e a più riprese abbiamo dimostrato che il nostro giudizio era e rimane fondato.
Con cadenza ciclica, l’alleato del Pd detta il tabellino di marcia al Sindaco e non esita a rimodulare il proprio timbro della voce per chiedere tutto ciò che all’interno del movimento si ritiene di chiedere per continuare a garantire la continuità del proprio appoggio politico”. Il consigliere comunale del PdL di Modica, Nino Gerratana, se la prende con il Pd, dopo che gli autonomisti hanno chiesto il rimpasto in giunta. “Lo hanno capito da tempo i cittadini – aggiunge – finalmente pare che lo abbia capito anche la segreteria del Pd, ma continua a non evidenziarsi invece un atteggiamento da parte del Sindaco che faccia capire a chiare lettere che non è possibile andare avanti con pretese,con aggiustamenti all’interno del gruppo MpA per dare il contentino ad altri personaggi in lista d’attesa.
Per alcuni mesi, circa cinque, tutto sembrava stesse procedendo con tranquillità all’interno della maggioranza; qualcuno del movimento addirittura non perdeva occasione per elogiare i comportamenti degli alleati, forse perché in quel frangente si aveva bisogno di calma e solidarietà.
Non appena si è tornati alle vecchie condizioni, probabilmente perché il Sindaco ha espresso pubblicamente che il ritorno alla politica da parte d’un alleato in attesa di giudizio, dovesse opportunamente avvenire in punta di piedi, ecco rispuntare le pretese che se non accettate, diverranno ricatti”.
NINO GERRATANA: “MODICA AUSPICA UNA POLITICA FINALMENTE LIBERA DA RICATTI E COMPROMESSI”
- Ottobre 19, 2011
- 10:44 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa