Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, esce fuori dopo le ripetute dichiarazioni dell’MpA, ora riprese anche dall’on. Riccardo Minardo, in merito all’alleanza che governa la città di Modica. Lo fa con una sua nota con la quale dice di trovarsi, da un lato, d’accordo nel momento in cui gli autonomisti ribadiscono di non voler mettere in discussione l’alleanza, dall’altro si dice sorpreso “perché tendono ad accreditarli come l’unico partito che, all’interno della maggioranza, si intesta da solo le iniziative politiche, non prendendo atto di quanto avvenuto negli ultimi mesi”.
“Nessuno può non tenere conto che io e il Pd, il mio partito – spiega il primo cittadino – abbiamo fatto uno sforzo per superare l’imbarazzo nel quale, inevitabilmente, ci ha messi la vicenda giudiziaria occorsa al leader del partito con il quale siamo alleati. Che abbiamo fatto uno sforzo per comprendere il disorientamento dei suoi uomini e per superare la sostanziale assenza di un interlocutore politico. Che abbiamo fatto una scelta di maturità e lealtà nell’astenerci dal chiedere conto delle loro turbolenze interne e dal fare qualunque pressione che potesse metterli ancor più in difficoltà.
Nessuno può non comprendere che a queste determinazioni ci ha spinti solo l’intenzione di salvaguardare la stabilità sociale e politica della città, per continuare a cercare le condizioni per amministrarla nel rispetto del patto di governo approvato dagli elettori. Nessuno insomma può pensare di approfittare della nostra pazienza nel cercare sempre una ricomposizione del confronto e una soluzione condivisa.
Ritengo che il senso della misura, della responsabilità, dell’equilibrio, che io e il mio partito abbiamo usato in queste ultime settimane come cifra dei nostri comportamenti, non meriti di essere ricambiato con i toni della pretesa, della rivendicazione, del personalismo.
Con la stessa fermezza con cui mi sono impegnato a tenere in questi mesi lontano da Palazzo San Domenico ogni rischio di destabilizzazione, intendo affrontare la fase che viene.
Per questo non ho esitato a convocare, già per questa sera, i partiti della maggioranza: è mia volontà che si discuta subito, e con definitiva chiarezza, del metodo con il quale si intende portare avanti la coalizione e interloquire con gli alleati. Solo dopo averne verificato le condizioni, e la compatibilità con una serena prosecuzione dell’attività amministrativa, potremo entrare nel merito delle questioni che sono state poste e che è anche mio preminente interesse risolvere.
Il sindaco di Modica: “Va bene al rimpasto ma…..le vicende giudiziarie degli ultimi mesi?”
- Ottobre 20, 2011
- 3:23 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa