Comiso, donna sorda truffata dal compagno e ridotta sul lastrico

Una donna di 51 anni, sorda dalla nascita, per due anni è stata truffata dal suo compagno. Gli agenti del commissariato di Comiso hanno denunciato tre uomini per circonvenzione di incapace. La donna, rimasta vedova, si era fidanzata con un vittoriese di 54 anni, che le aveva nascosto di essere già sposato.

La donna, follemente innamorata, esaudiva i desideri del suo amante, dilapidando i risparmi e spendendo in regali e pranzi al ristorante il suo stipendio.

L’uomo, un pregiudicato, l’aveva indotta addirittura ad accendere dei prestiti, e a vendere la casa di campagna della signora.

Entrano in gioco due persone: un pregiudicato di 54 anni e un incensurato di 57. I due, che avrebbero dovuto aiutare l’amante della donna nella truffa, invece, lo estromettono. Il pregiudicato di 54 anni convince la donna a lasciare l’uomo e a mettersi con lui e sarà lo stesso, poco tempo dopo, che la convincerà a vendere l’immobile alla terza persona entrata in gioco in questa intricata storia. La vendita si conclude, ma dei soldi nemmeno l’ombra. Il figlio della donna, tardivamente, decide di intervenire per porre fine all’inganno perpetrato nei confronti della madre e, rivolgendosi agli agenti del commissariato di Comiso, denuncia le tre persone per circonvenzione di incapace. La donna, costretta a vivere di stenti, ha confermato quanto raccontato in commissariato dal figlio. I tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

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