VITTORIA : 2 CITTADINI TUNISINI ARRESTATI PER SPACCIO DI “HASHISH”.

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della stazione di Acate, agli ordini del maresciallo Silvestro Di Giorgio, impegnati in un mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito della frazione di marina di acate, hanno tratto in arresto Hakjlifa Imed, 28enne, tunisino, domiciliato in acate, celibe, nullafacente, pregiudicato per reati specifici e Ben Naser Sadam, 22enne, tunisino, domiciliato ad Acate, celibe, nullafacente, incensurato, per il reato di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.
Il tutto si e’ concretizzato a seguito di una prolungata attivita’ di osservazione, quando l’attenzione dei militari e’ stata attirata dall’arrivo di una macchina con a bordo due giovani, nei pressi di un supermercato in contrada macconi, a cui immediatamente si sono avvicinati due extracomunitari. dopo un breve colloquio, nel corso del quale era stata concordata l’”ordinazione”, i giovani si sono allontanati per essere dopo poco nuovamente avvicinati dai due tunisini per l’effettuazione dello scambio droga-denaro. immediatamente I militari sono intervenuti al fine di interrompere l’attivita’ illecita e nello specifico i due giovani, un 21enne e un 22enne di Niscemi, sono stati trovati in possesso di un grammo di “hashish”, mentre addosso ai tunisini sono state rinvenute due banconote da 5 euro, provento dell’attivita’ illecita, il tutto sottoposto a sequestro probatorio. a seguito della loro condotta, i tunisini sono stati condotti in caserma per gli adempimenti di rito, per essere poi trasferiti presso il carcere di Ragusa a disposizione della autorità giudiziaria iblea, mentre i due giovani sono stati segnalati quali detentori per uso personale alla prefettura di Caltanissetta, in quanto residenti a Niscemi.
L’attività e’ stata portata termine dai militari della compagnia di vittoria proprio il giorno successivo alla visita istituzionale del prefetto giovanna cagliostro presso il comune di acate, nel corso della quale erano stati richiesti controlli aggiuntivi per il contrasto delle problematiche degli extracomunitari a Marina di Acate.

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