CIRCONVALLAZIONE A RAGUSA IBLA, IL PID RILANCIA LA PROPOSTA IL CAPOGRUPPO LA ROSA: “OCCORRE, PERO’, UN PROGETTO LARGAMENTE CONDIVISO E CON IL SUPPORTO UNIVERSITARIO”

“Rilanciamo l’idea della circonvallazione di Ibla. Una proposta in cui crediamo molto e che non vogliamo affatto abbandonare. Almeno dopo aver valutato con attenzione la fattibilità dell’opera”. E’ il capogruppo dei Popolari per l’Italia di Domani, Titì La Rosa, collaboratore del sindaco di Ragusa per la riqualificazione dei centri storici, ad innestare nel dibattito politico una questione su cui si erano incentrate le attenzioni della città nei mesi scorsi. “Lo stato di fatto è che la realizzazione dell’infrastruttura – aggiunge La Rosa – è stata tenuta in stand by dalla Soprintendenza nella fase di approvazione del Piano particolareggiato. Noi del Pid sosteniamo che questa idea progettuale debba essere rilanciata. Ma nel modo più adeguato. Quale? Abbiamo già chiesto all’Amministrazione comunale di farsi carico dell’organizzazione, e in questo senso è stato trovato un evidente riscontro da parte dell’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Cosentini che condivide le nostre idee, di un convegno di studi in grado di coinvolgere docenti universitari di Catania e Palermo, rappresentanti delle Facoltà più adatte (Architettura, Ingegneria, etc.), per ottenere, da loro, le indicazioni e i pareri più adeguati volti alla elaborazione di una nuova ipotesi progettuale. L’intervento che si andrebbe a realizzare, qualora venisse approvato, potrebbe servire a spendere la parola fine sul fronte dell’annosa questione dei parcheggi e della viabilità a Ibla. Certo, ci rendiamo senz’altro conto che non è semplice ma proprio per questo motivo occorre una base sicura da cui partire. Serve, insomma, l’elaborazione di un progetto che deve essere condiviso da tutti (come tra l’altro più volte ricordato dal sindaco Nello Dipasquale), un progetto con impatto ambientale ridotto ai minimi termini, perché stiamo parlando di un’area, quella in cui si presuppone di realizzare la circonvallazione, molto bella ed apprezzata, dove si può facilmente scivolare nel deturpamento. Da qui la necessità di affidarsi a professionisti universitari che potranno fornirci le relative indicazioni”. La Rosa aggiunge di più: “Non vogliamo essere insistenti a tutti i costi. Infatti, qualora si dovesse ravvisare che la strada non è percorribile, se ne prenderà atto. Ma il Comune, considerata al momento l’impossibilità di potersi dotare di un progetto esecutivo, deve puntare all’elaborazione di una ipotesi progettuale credibile. E questa ipotesi potrà essere formulata soltanto con l’apporto di veri e propri professionisti del settore. In un secondo momento, si penserà alla ricerca dei finanziamenti”.

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