Durante il weekend appena trascorso i carabinieri della Compagnia di Vittoria, hanno concentrato la loro attenzione in particolar modo nella zona di Acate e le frazioni limitrofe, nel cui territorio sono stati organizzati una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, al contrasto dei reati contro il patrimonio nonche’ al controllo della circolazione stradale.
In particolare nel giro di due giorni sono state deferiti in stato di liberta’:
-un 18enne, vittoriese, pregiudicato;
· un 24enne, chiaramontano;
· un 29enne, tunisino;
· un 28enne, rumeno,
tutti sorpresi alla guida dell’autovettura sprovvisti della patente di guida perche’ mai conseguita, nonche’ per il cittadino rumeno e’ scattata anche la denuncia per mancanza della copertura assicurativa dell’autoveicolo. in tutti e quattro i casi i militari operanti procedevano al fermo amministrativo dell’automezzo.
Inoltre, e’ stato deferito in stato di irreperibilita’ per evasione un cittadino italiano sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, poiche’ a seguito di controllo non veniva trovato in casa.
Sempre, a seguito dell’attivita’ di controllo alla circolazione stradale, sono state elevate 26 contravvenzioni al codice della strada, con la decurtazione di 95 punti dalle patenti di guida.
Nel corso dei medesimi servizi, nella scorsa nottata, militari dell’aliquota radiomobile, agli ordini del maresciallo Gaetano Piscopo, hanno tratto in arresto Dumitrescu Florin, 33enne, rumeno, domiciliato a Vittoria, operaio occasionale, in ottemperanza al mandato d’arresto europeo emesso dall’autorita’ giudiziaria rumena. il cittadino rumeno, individuato dai militari nel corso di un ordinario controllo alla circolazione stradale a bordo di una Mercedes 190, deve espiare la pena di 5 anni e 6 mesi per furto aggravato e guida senza patente commessi in Romania. Allo stato si sta cercando di capire se lo stesso possa aver avuto un ruolo anche in alcuni furti commessi negli ultimi mesi nella giurisdizione della Compagnia. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto in caserma per gli adempimenti di rito, per essere poi trasferito presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.