Modica. L’MpA dice basta”

Per il Movimento per l’Autonomia di Modica è arrivato il momento di chiarire determinate questioni, “altrimenti il lavoro e la buona fede di chi si spende giornalmente per il bene di questa Amministrazione e di questa Città rischia di venire svilito e vilipeso da chi colpevolmente, tradendo il mandato degli elettori, e per sua scelta, ha deciso di non partecipare alla vita Amministrativa di questa Città, non ha votato il Bilancio dell’Ente, strumento imprescindibile per governare la Città e dare risposte ai suoi cittadini, e viceversa è stato solo in grado di tentare di ostacolare l’iniziativa di dotare la Città di una sede dignitosa dove allocare l’Ufficio Comunale che si dovrà occupare della complessa problematica dei Tributi, con immediato beneficio dei cittadini utenti che non dovranno più sorbirsi estenuanti file in piedi e sotto le intemperie, ed a cui nessuna Amministrazione succedutasi nel tempo era riuscita finora a dare dignitosa soluzione”. “Non tolleriamo dunque – dicono gli autonomisti in una lunga nota – che chi assume nella realtà tali comportamenti, nella sua veste di consigliere comunale, si renda al tempo stesso partecipe di un’azione di mero sciacallaggio politico-sindacale, tentando di utilizzare il lavoro silenzioso e cosciente di chi amministra, a proprio vantaggio. E’ infatti assurdo uscire sul giornale dicendosi oggi preoccupati per la situazione di cassa dell’Ente, quando questa Amministrazione, ed in particolare la squadra Assessoriale ed il Gruppo Consiliare del Mpa, hanno avuto cura già nel mese di agosto di aprire apposita interlocuzione in tal senso con il presidente della Regione On.Raffaele Lombardo. Tale interlocuzione permette che nella giornata di oggi si tiene un apposito incontro a Palermo con l’Assessore Regionale al bilancio Armao, cui parteciperà altresì il Dirigente della Regione Emanuele, alla presenza dell’On. Riccardo Minardo e dell’Assessore al Bilancio del Comune di Modica Santino Amoroso, da cui ci auguriamo possano nascere positivi sviluppi per la nostra comunità. E’ dunque strumentale ergersi a paladino della Città quando si è capaci unicamente di criticare, ed eventualmente intestarsi iniziative altrui, così come era già accaduto per l’anticipazione straordinaria del 2009, così come sta accadendo per dare risposte alle problematiche del personale contrattista, caro, a parole a tutti, ma i cui atti stanno in capo alla responsabilità dei singoli Amministratori, gli unici che oltre che a parole stanno dimostrando con i fatti quanto tengano a questo personale. Smettiamola allora di utilizzare i momenti di difficoltà per proclami o consigli inutili per chi già sta lavorando con serietà ed abnegazione, servono solo ad incensare se stessi, forse per colmare vuoti che cozzano con la propria coscienza”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa