PRENDEREMO LA PENSIONE DOPO LA MORTE! La riflessione di Giombattista Ballarò

Il destino di molti aspiranti alla pensione d’anzianità è nelle mani della Lega. Si, non il centrosinistra, né il centrodestra, hanno un atteggiamento ostile nei confronti della Comunità europea che ci ha concesso 72 ore per decidere riforme strutturali e l’innalzamento dell’età pensionabile, ma il partito di Bossi il cui elettorato non vuole sentire parlare di andare in pensione oltre i 65 anni. Chi mal governa l’Italia, oggi subisce l’aut aut dagli altri Stati europei, compresa la Francia che non è riuscita a varare la riforma delle pensioni e tuttavia si concede il lusso, assieme alla sua collega tedesca, di sfottere il rappresentante italiano.
Tutto meritato, ma da italiani non possiamo che prendere atto di quanta pochissima credibilità riscontriamo all’interno della Comunità europea. Come ebbi a dire in un’altra occasione, qualche mese addietro, siamo diventati lo zimbello d’Europa. La situazione italiana, comunque, è talmente drammatica che questo governo o un eventuale altro che gli succederà, deciderà certamente l’innalzamento dell’età pensionabile. Ma è giusto che un lavoratore non possa andare a riposo dopo quarant’anni di lavoro, mentre uno di loro debba continuare ad averne diritto solo dopo tre anni di scaldare la poltrona in Parlamento ?
Queste sono le iniquità che non si riescono a sopportare ! Hanno portato l’Italia al disastro economico e non sono nemmeno disponibili a dare il buon esempio per i sacrifici che solo per colpa loro ,gli italiani saranno costretti ad affrontare. Perché non portano anche per loro, sanguisughe della società, l’età pensionabile a 67 anni ? Perché non cominciano a rinunciare a tutti i privilegi di cui godono che paghiamo tutti noi ? Perché non la smettono di andare allo stadio in auto blu ? Ma questa gente ha un minimo di dignità che possa far loro rilevare quanti abusi stanno commettendo ? Popolo, noi convinciamoci che la pensione l’avremo nell’altra vita !