RAGUSA: L’ULTIMO GIORNO DI UNIVERSITA’, FRASCA: “QUESTA POLITICA DEL CENTRO DESTRA È RIUSCITA A DISTRUGGERE ANCHE UN PEZZO DEL NOSTRO FUTURO”

Lunedì 24 ottobre, è stato forse uno dei giorni più tristi dell’università iblea, perchè ufficialmente si sono chiuse le porte per gli studenti iblei dei corsi di laurea in Giurisprudenza ed Agraria. Paradossalmente, afferma Nanny Frasca, Responsabile PD Ragusa e Studenti Ragusano, l’ultima attività è stata un momento di gioia per 17 ragazzi che si sono laureati a Ragusa diventando dottori in Legge; ragazzi che, grazie al fatto che Ragusa avesse un corso di laurea in giurisprudenza, hanno studiato qui e hanno permesso al nostro territorio di non disperdere queste importantissime risorse; questi ragazzi e ragazze di Ragusa, Modica, Monterosso, Santa Croce, Vittoria, Siracusa, che un domani saranno, speriamo, affermati professionisti, non sappiamo quali strade avrebbero potuto intraprendere per le loro vite senza l’università a Ragusa.
Il problema, però, prosegue Frasca, riguarda gli altri, nessuno parla più di quelli che la laurea non l’hanno presa, ma che a Ragusa si sono iscritti, per non parlare di quelli a cui è stata tolta l’opportunità di pensare di iscriversi a Ragusa; gli studenti stessi avevano proposto di utilizzare i soldi stanziati per i corsi chiusi per bandire borse di studio interne al consorzio per quegli studenti che non possono permettersi le spese di trasferimento a Catania. Che fine ha fatto questa proposta? In secondo luogo, cosa hanno da esultare quelli che diffondono note trionfalistiche per il mantenimento di Lingue a Ragusa? Dopo che è successo il disastro e che della casa si è salvata solo una stanza, si esulta per quella stanza? Perchè nessuno paga mai le colpe dei disastri che produce? Il consorzio universitario e i suoi soci di maggioranza perchè non fanno un bel resoconto della gestione degli ultimi 5 anni di attività? Ci possiamo meravigliare che le imprese e il mondo che produce stiano lontani milioni di chilometri da questo sistema universitario quando chi gestisce tutto pensa solo ad assegnare posti di sottogoverno a personalità in cerca di collocazione politica di maggioranza e di opposizione? E tutto ciò può andare avanti a discapito della pelle e del futuro della collettività con spese che si aggirano sui 4 milioni di euro l’anno per Comune di Ragusa, Provincia regionale di Ragusa e Regione Siciliana?
Ci poniamo queste domande perchè in questi mesi nessuno di quelli che gestisce questo Consorzio ha mai dato risposte reali a studenti e famiglie, né tantomeno ai cittadini che rappresenta, a parte fare proclami a mezzo stampa. L’Università, conclude Nanny Frasca, era uno dei pochissimi motivi per cui un giovane ragusano poteva credere nella propria terra, per cui poteva formarsi qui, per cui poteva essere incentivato a rimanere qui. C’erano diversi corsi di laurea, c’era la speranza reale che questa terra potesse fare quel famoso salto di qualità che tutti speriamo, ma questa politica del centrodestra senza un minimo di prospettiva che non superi la settimana in corso è riuscita a distruggerlo del tutto, distruggendo anche un pezzo del nostro futuro.

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