Si “sostituisce” al fratello e fa affari in suo nome. Condannato un modicano

Si era sostituito al fratello Salvatore, e con le generalità e i documenti a nome di quest’ultimo aveva addirittura aperto un’attività commerciale, poi andata a male. Per Emanuele Denaro, modicano, difeso dall’avvocato Carlo Ottaviano, è scattata la condanna, emessa dal giudice monocratico del Tribunale, Lucia De Bernardin, a sei mesi di reclusione e al risarcimento danni in favore delle parti civili. Imputata era anche la moglie, M.B.A., difesa dall’avvocato Bartolo Iacono, che comunque è andata assolta perchè il fatto non sussiste. Secondo il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, l’imputato, all’insaputa del fratello, si era recato presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune fornendo le proprie foto e le generalità fratello, facendosi rilasciare dall’ignaro impiegato un documento d’identità intestato al congiunto ma con la propria immagine, quindi aveva preso a combinare guai. Aveva, infatti, avviato un esercizio commerciale che ben presto dovette chiudere, aveva, addirittura, aperto tre conti correnti bancari emettendo una serie di assegni a vuoto, qualcuno dei quali li negoziò anche la moglie, risultata, a questo punto, all’oscuro dei fatti. Quando si scoprì l’arcano, l’uomo e la congiunta furono denunciati per truffa, mentre Denaro fu accusato anche di avere fornito false generalità all’ufficiale di stato civile. Una vicenda finita male con la condanna e ancor più perchè l’interessato dovrà risarcire coloro che si sono costituiti parte civile attraverso gli avvocati Salvo Maltese, Enzo Galazzo ed Elvira Argento.

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