Aperture festive, Sorbo replica a Carpentieri “Nessuno tenti di delegittimare l’autonomia della sezione Ascom di Ragusa”

“Ritenevo di essere stato abbastanza chiaro nelle mie precedenti dichiarazioni, ma devo constatare che l’amico Carpentieri non le ha, purtroppo, comprese”. Così il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, replica al presidente del Polocommerciale di Modica, Girolamo Carpentieri, sulla questione aperture domenicali e festive.
“Che egli voglia fare il paladino del presidente provinciale, Angelo Chessari – aggiunge ancora Sorbo riferendosi a Carpentieri – sono affari suoi, purché per fare ciò non mi attribuisca posizioni che hanno lo scopo di delegittimare l’autonomia della sezione comunale dell’Ascom di Ragusa ovvero di pormi come unico soggetto in contrasto con tutto il sistema associativo. Temo, inoltre, che Carpentieri dimostri scarsa conoscenza dello statuto dell’associazione. I fatti che, in questi giorni, mi hanno visto, mio malgrado, protagonista sugli organi di stampa vanno chiariti, una buona volta per tutte, riconducendo la questione su due aspetti fondamentali”.
“Il primo – continua Sorbo – riguarda il riconoscimento all’esercente della facoltà di gestire l’apertura del proprio esercizio in maniera autonoma, senza che si diffondano notizie improvvisate, affrettate e fuorvianti che rischiano di essere considerate anziché di servizio…di disservizio, come purtroppo è avvenuto. Questo è quanto sia io che il mio direttivo sezionale abbiamo voluto fare emergere riguardo alle aperture già calendarizzate per l’anno 2011 in relazione alle predette diffusioni di notizie. Il secondo aspetto è relativo alle aperture festive per l’anno 2012. Dove ha letto, l’amico Carpentieri, che io sarei contrario alla presa di posizione del presidente Angelo Chessari? Nell’apprendere le dichiarazioni di stampa fatte dal presidente Chessari, mi sono limitato ad invocare l’autonomia decisionale della sezione di Ragusa, finora riconosciutale, così come riconosciuta peraltro a tutte le altre sezioni comunali dallo statuto dell’associazione. Il rinvio di qualsiasi decisione per la predisposizione del calendario delle aperture festive dei negozi di Ragusa per l’anno 2012 è motivato dal fatto che l’Ascom ha in corso un articolato confronto con la base associativa e non, tenuto conto dei futuri scenari che saranno caratterizzati dagli effetti dei provvedimenti governativi in materia di liberalizzazione delle aperture festive dei negozi. Faccio, inoltre, presente a Carpentieri che Ragusa, con i suoi centri commerciali, vive una realtà particolare, che presumo dovrebbe essere a lui nota, e che l’Ascom è stata da sempre capofila, rispetto agli altri comuni della provincia, nella determinazione del numero di aperture festive, dopo l’acquisizione democratica delle indicazioni scaturite dalla base associativa e non. Faccio presente inoltre a Carpentieri, perché sono certo che non lo sa, che i calendari delle aperture finora predisposti dall’Ascom di Ragusa hanno sempre tenuto conto degli indirizzi di politica sindacale che prevedevano la condivisione a livello provinciale. Non mi risulta, in verità, che in un lontano passato, quando a Ragusa i centri commerciali non erano ancora nati, il Polocommerciale di Modica facesse sistema con l’associazione nel condividere le proprie aperture. Riguardo infine ai centri commerciali naturali, sono il primo a credere alla loro importanza nell’ambito in cui operano, confidando nelle loro capacità di agire per lo sviluppo economico del territorio”.

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