Consiglio Comunale di Modica: Question time e approvazione unanime della mozione sul personale multi sosta che transiterà alla SPM.. Seduta rinviata al 7 di novembre

Un’ora di question time al Consiglio Comunale di Modica e dibattito articolato sulla mozione di indirizzo, presentatore il consigliere del SEL Vito D’Antona, relativa al servizio di sosta a pagamento che è stata votata all’unanimità con l’approvazione di due emendamenti ( uno del capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella e un altro del consigliere del PID Paolo Nigro). In sostanza con la mozione si impegna l’amministrazione a porre in essere gli atti per il trasferimento del servizio alla SPM, società di rilevanza pubblica, e di dotare il servizio di dispositivi di controllo veicolare come i parchimetri.
Presenti diciotto consiglieri il consiglio si apre con la question time che viene aperta con una interrogazione del consigliere di Nuova prospettiva Nino Cerruto sulla sospensione di attività sportive di atletica al Polisportiva Caitina in occasione della Fiera della Contea costringendo gli atleti ad allenarsi in altro luogo. Ritiene che si è creato un danno e auspica che l’amministrazione non conceda l’area sportiva per queste iniziative.
Il Sindaco replica dicendo che quando la Pro Loco Modica chiese la concessione dell’area gli sembrò, dal punto di vista logistico, una buona soluzione atteso che si poteva sfruttare il parcheggio. Non sapeva che venisse sfruttato il campo in erba. Quando il consigliere Cerruto mi fece i rilevi che oggi fa emergere, l’organizzazione era già in fase avanzata e quindi non si poteva bloccare l’evento. Assume impegno che l’area non sarà più destinata a queste finalità.
L’interrogante prende atto del’impegno del sindaco e si dichiara soddisfatto e invita il primo cittadino a chiedere il risarcimento a chi ha provocato danni alla pista d’atletica.
Il consigliere Giovanni Migliore interroga il Sindaco sulla refezione scolastica per sapere a che punto sono i lavori, se il bando è stato espletato o meno. Tutte le scuole hanno già organizzato l’orario sino alle 16.00 e i bambini sono costretti a ritornare a casa. Chiede di conoscere una data certa sull’inizio del servizio.
Il sindaco replica dicendo che l’iter della gara è stato espletato,l’ha vinta una ditta di Catenanuova, e si è posto il problema di riassunzione del personale esistente che ha trovato una soluzione. Domani in conferenza stampa sarà annunciato che il servizio di refezione partirà il 7 novembre. Ci sono tutte le condizioni per rendere un buon servizio. L’interrogante si ritiene soddisfatto se ovviamente tutto si svolgerà in coerenza con le cose annunciate. Il consigliere dell’MPA Gianni Occhipinti presenta una interrogazione sul piano paesistico bocciato al Tar e questo dimostra che la strategia di scelta va concordata con il territorio. La sovrintendenza si sta costituendo con un ricorso al CGA e chiede al Comune di Modica che ponga in essere tutte le condizioni per aprire un dibattito con le forze sociali del territorio e costituire un tavolo tecnico ad hoc pronto ad affrontare con la Regione siciliana la questione dei VAS ( valutazione ambientale strategica), tavolo composto da tecnici e con un legale.
L’Assessore all’Urbanistica Giovanni Giurdanella ritiene che il Comune di Modica si è già costituito al Tar e sarà presente, per forza di cose, al CGA. Sul piano politico c’è stato già un passaggio con incontro tra sindaci e assessori al ramo per una interlocuzione politica con il Governatore Lombardo e l’assessorato competente.
Se il CGA conferma la decisione del Tar la Regione dovrà avviare la concertazione con il territorio per decidere il da farsi. Se ci si muove in un terreno di confronto costruttivo dal punto di vista politico si dichiara d’accordo con questa soluzione. L’interrogante ritiene che il legale che ha assistito i comuni ricorrenti dovrebbe continuare nella costituzione del CGA. Necessario decidere le strategie di sviluppo sul piano paesaggistico. Si passa alla discussione della mozione sulla destinazione del personale della Multisosta illustrata da Vito D’Antona sulla scorta delle indicazioni della nuova normativa che nei fatti esclude la soluzione del project financing come proposto dall’amministrazione ad una società pubblica come la Servizi per Modica. Questo dato ha determinato tensione negli operatori preoccupati di passare in gestione di una società privata, ma la normativa vigente consente una gestione in house perché non si pongono problemi di concorrenza e in quanto il giro di affari non supera i 900 mila euro come recita la legge. Il consigliere Giorgio Zaccaria che ha presentato sull’argomento una interrogazione unitamente al consigliere Carmelo Falco, del PD ribadisce che l’interesse è quello di dare certezza agli operatori della multi sosta che chiedono legittimamente una stabilizzazione. Per il PD va bene ogni soluzione che va incontro a questa risposta.
L’Assessore alle società partecipate Giuseppe Sammito sulla scorta di una sentenza recente della Corte dei Conti asserisce che questa va nella direzione auspicata dal consigliere Vito D’Antona, dei consiglieri del PD e degli operatori.
Stando così le cose l’amministrazione si impegna a presentare una delibera perché il servizio della sosta possa stare insieme nella stessa società in house con le altre attività strumentali esistenti a condizione che la decisione della Corte possa essere avallata dai dirigenti e dai revisori dei conti. Accertato questo si è d’accordo a perseguire questa strada.
Il consigliere Paolo Nigro ritiene che il consiglio investe l’amministrazione a porre in essere gli atti necessari per trasferire questo personale alla SPM e invita la società a munirsi dei parchimetri utili per l’efficienza e la redditività del servizio. Si potrebbe aggiungere alla mozione questo emendamento secondo il quale il servizio dovrebbe essere dotato dei parchimetri.
Il capogruppo del PID Giorgio Stracquadanio annuncia il voto favorevole alla mozione perché si chiude una fase di grande incertezza nel personale interessato. Invita l’amministrazione a darsi una data entro la quale risolvere definitivamente il problema con la presentazione di una delibera perché registra un certo ritardo nel percepire le istanze dei lavoratori. Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che ci sono le condizioni per approvare la mozione e dare a soluzione a questo problema. Il capogruppo di “Nuova prospettiva” Nino Cerruto rivendica la bontà della battaglia vinta sui referendum sul riconoscimento del servizio idrico pubblico rende oggi possibile, rispetto alla politica delle privatizzazioni decise con leggi proposte dal governo nazionale PDL e Lega votate anche dall’on. Nino Minardo, la discussione e la soluzione di questa questione.
Il servizio di multi sosta va ottimizzato nel senso che oltre a pagarsi il personale deve servire a finanziare strutture di supporto al servizio.
Il capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella giudica che la normativa dell’agosto scorso pone soluzione al problema ; condivide il parere legale pro veritate del prof. Licciardello è già sufficiente per superare il problema e quindi invita l’amministrazione a portare in aula la delibera e invita a cassare la frase riportata nella mozione in cui si fa riferimento al project financing atteso che eventualmente questa soluzione sarà considerata dopo, come fatto alternativo. Il presentatore la mozione D’Antona accoglie sia l’emendamento del consigliere Nigro e quello del capogruppo MPA Iabichella. Ai voti la mozione viene votata all’unanimità dei presenti con sedici favorevoli e nessun contrario. La seduta viene aggiornata a sette novembre alle ore 19.00

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