La chiusura della Caserma dei Carabinieri di Frigintini. Il sindaco di Modica si batterà per il presidio mobile

Questa mattina, il sindaco di Modica Antonello Buscema, accompagnando in Prefettura una delegazione del Comitato di crisi pro Caserma di Frigintini, ha ascoltato dalle parole del Prefetto l’annuncio ufficiale che l’iter seguito per chiedere il mantenimento di questo presidio di sicurezza non è andato a buon fine: la caserma dei Carabinieri viene insomma soppressa, senza altri margini di dibattito e trattativa.
Buscema ha chiesto e ottenuto che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, tornasse a riunirsi per comunicarla direttamente anche a coloro che in questi mesi si sono spesi per questa battaglia. A loro va comunque il grande merito di aver saputo mettere in atto iniziative forti, a sostegno del percorso che noi stavamo seguendo a livello istituzionale, con il solo interesse per la tutela del territorio in cui vivono.
Prima di qualunque altra considerazione, Buscema rivolge un ringraziamento sincero e sentito al Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro, oltre che a Francesca Cannizzo che l’ha preceduta, per la sensibilità con cui hanno sin da subito trattato questa emergenza, assumendosi direttamente la responsabilità di stabilire una concreta interlocuzione con il Comando Generale dell’Arma. Nonostante questo pregevole impegno da parte della Prefettura, il Comando Generale dell’Arma ha confermato le proprie decisioni e la Caserma è già in fase di smantellamento. Tuttavia, prosegue ancora Buscema nella nota, ancora questa mattina, è stato confermato che a sostituirla interverrà un presidio mobile che, libero di agire senza l’appesantimento burocratico degli uffici, potrà ugualmente garantire ordine e sicurezza, sia nelle ore diurne che notturne.
Comprendo che, nonostante tutte queste garanzie, il territorio accoglierà inevitabilmente questa come una pessima notizia. Preferisco astenermi da ogni commento politico e da ogni polemica su quanto è avvenuto in questi mesi, certo che i cittadini sapranno fare le loro considerazioni in merito. Dal punto di vista istituzionale, invece, ciò che a questo punto ci preme davvero come Amministrazione, è continuare a lavorare in stretto contatto con la Prefettura per ottenere che almeno il presidio mobile che è stato promesso in sostituzione della Caserma, venga garantito davvero.
La vastità del territorio di Frigintini, il numero degli abitanti (oltre cinque mila) e la densità delle imprese presenti, la distanza dal centro abitato di Modica, per Buscema sono tutte caratteristiche che rendono impossibile pensare di lasciare questo territorio privo dei necessari controlli. E queste stesse motivazioni, che abbiamo posto a fondamento della battaglia per il mantenimento della Caserma, le poniamo a fondamento della richiesta che si attui una vigilanza vera, attenta, e soprattutto costante.
Per questo noi continueremo a spenderci, preferendo ai vuoti proclami le vie giuste e concrete per tutelare i cittadini.

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