Pozzallo. Scarcerato, dopo la convalida il rosolinese che aveva rubato i mobili della madre

Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha convalidato l’arresto del rosolinese arrestato dai carabinieri della stazione di Pozzallo per furto aggravato. Il sessantenne Rosario Cannata, è comparso per direttissima davanti al magistrato modicano. E’ stato difeso dall’avvocato Nino Savarino, che ha chiesto la remissione in libertà o in subordine una restrizione meno afflittiva, mentre il pubblico ministero Diana Iemmolo, ha chiesto la conferma della custodia cautelare in carcere. Il giudice ha deciso al termine della camera di consiglio, come si diceva, di convalidare l’arresto e di scarcerare l’uomo, fissando il processo per direttissima, a seguito della richiesta dei termini a difesa dell’avvocato Savarino, al prossimo mese di maggio. L’uomo era stato bloccato mentre portava via alcuni mobili dall’appartamento di edilizia popolare della cittadina marinara, dopo averne forzato la porta d’ingresso, dove viveva fino a pochi giorni fa l’anziana madre, ora deceduta. Gli altri eredi aventi diritto, però, non avevano autorizzato l’uomo a prendere possesso della mobilia e così i militari dell’Arma hanno avuto motivo giustificabile per trarlo in arresto e rinchiuderlo presso l’Istituto Penitenziario di Piazza Gesù a Modica Alta.

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