Presunte mazzette a Pozzallo. Disposta trascrizione di due telefonate

Al via il processo col giudizio immediato per Giovanni Minardo, 65 anni, l’ex funzionario del Comune di Pozzallo, arrestato il 10 luglio scorso dalla Guardia di Finanza, quando era ancora capo di gabinetto del sindaco(adesso è in pensione), perchè avrebbe intascato delle “mazzette” da un albergatore pozzallese. Ieri l’uomo, difeso dall’avvocato Enzo Galazzo, è comparso davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica. Il difensore ha ottenuto l’esclusione di alcuni elementi contenuti nel verbale di arresto ed in quello di convalida dove riguardanti dichiarazioni rese dall’imputato e dalla parte offesa. Quest’ultimo si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Tiziana Sapienza. E’ stata altresì disposta, su richiesta del pubblico ministero, una consulenza tecnica per la trascrizione di due telefonate tra le due parti interessate. L’incarico sarà conferito al consulente tecnico d’ufficio, Morreale, il prossimo sette dicembre. I magistrati hanno, poi, stilato un calendario di udienze, fissate per il 20 febbraio, sette marzo e 25 maggio. Minardo era stato scarcerato dal Gip di Modica il 20 agosto. Durante l’interrogatorio di garanzia, l’uomo aveva spiegato che la somma avuta il giorno dell’arresto dal suo accusatore era denaro che vantava per crediti derivanti da prestazioni fornite dalla sua compagna, rumena, e che faceva da badante o, comunque, aveva fornito servizi all’imprenditore. Le indagini erano scattate a seguito della denuncia presentata dal titolare della struttura di accoglienza dove venivano abitualmente alloggiati minori clandestini con costi a carico del Comune di Pozzallo. In particolare, secondo l’accusa, l’albergatore avrebbe “pagato” affinchè l’incarico di ospitare gli extracomunitari gli fosse nuovamente affidato. Tale affidamento sarebbe stato “vincolato” al pagamento di una tangente al funzionario comunale che, secondo l’accusa, avrebbe “spinto” verso un unico senso le pratiche. Secondo gli inquirenti, quella di domenica scorsa era una seconda trance a saldo, pare millecinquecento euro, della tangente

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