“DISINSTALLARE UN AMORE” di Alessia Scarso. Proiezione alla sala “Carmelo Rocca” della Direzione Generale per il Cinema

È stata la sala “Carmelo Rocca” della Direzione Generale per il Cinema ad ospitare la presentazione ufficiale di “Disinstallare un Amore”, che dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha ottenuto il riconoscimento dell’interesse culturale. Un onore lusinghiero, quello della proiezione alla Direzione Generale, per la “piccola” Arà che si conquista questo privilegio dopo pochi mesi di vita: basterà dire che in quella sala finora sono stati proiettati solo cinque film e “Disinstallare un amore” è stato il primo cortometraggio.
La circostanza fortunata di tenere a battesimo il primo cortometraggio di Arà in una sala intitolata ad uno storico Direttore generale per il Cinema originario di Scicli, in provincia di Ragusa, la loro terra d’origine, è stato per la produttrice Roberta Trovato e per la regista Alessia Scarso un ulteriore motivo di emozione.  “Ci siamo sentite onorate –commenta Alessia Scarso- di aver potuto proiettare in una sede così prestigiosa e ad un pubblico così qualificato. La soddisfazione è stata soprattutto quella di aver potuto dimostrare che, alla fiducia che il Ministero aveva riposto in di noi, è corrisposto un prodotto di grande qualità. La qualità è un parametro per noi molto importante, secondo solo alla capacità di riuscire ad arrivare alle emozioni degli spettatori”.
Alla proiezione era presente il Direttore generale per il Cinema Nicola Borrelli. Lui, e gli altri funzionari del Ministero presenti, hanno reso esplicita la soddisfazione per aver contribuito al progetto, riconoscendogli un finanziamento e seguendone dall’inizio alla fine tutte le fasi.
“E’ stata per noi una grande opportunità – ribadisce Roberta Trovato – a maggiore ragione perché ai cortometraggi, rispetto ai lungometraggi, è molto più difficile dare occasioni di visibilità e adeguati circuititi di distribuzione. Eppure l’unica differenza con i lungometraggi sta solo nella durata: il lavoro che c’è alle spalle, il tempo di preparazione, l’attività di una troupe di trenta persone, è identico. Portare quei 15 minuti, dietro i quali c’è un anno del nostro lavoro, dentro una sala così prestigiosa, è una soddisfazione che ripaga da tutti i sacrifici”.
Alla proiezione hanno preso parte anche la sceneggiatrice Coralla Ciccolini, il direttore della fotografia Ferran Paredes Rubio, i compositori delle musiche Marco Cascone e Valeria Simola e parte del cast.

nella  foto giuseppe antignati e alessia scarso

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