Modica: Riconoscimento dei Distretti Turistici. Si programma il futuro

Si aprono nuove prospettive per il Distretto culturale del sud est che si prepara a promuovere in forma strutturata un patrimonio culturale unico così come il riconoscimento Unesco ha prestigiosamente convalidato.
Questo grazie all’importante riconoscimento dei Distretti Turistici da parte dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana (la firma al decreto ,che verrà pubblicato ufficialmente nella gazzetta ufficiale, è prossima).
Per completare l’iter di riconoscimento, i Distretti dovranno far pervenire all’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto prevista per il prossimo 28 ottobre, l’atto costitutivo ed il regolamento organizzativo con i ruoli e le funzioni dei soggetti aderenti ed il piano di sviluppo turistico previsto dall’art. 7 comma 2 della L.R. 10 del 15/09/2005.
Le varie amministrazioni in tempi molto ristretti saranno impegnate a formalizzare il tutto e ad attivarsi anche per l’acquisizione delle quote destinate alla parte pubblica. Infatti il Distretto opererà in grande sinergia fra pubblico e privato nell’interesse comune del rilancio del territorio di appartenenza.
“ L’amministrazione di Modica, con i due assessorati coinvolti quello al Centro Storico e quello al Turismo, commentano gli assessori Annamaria Sammito ed Enzo Scarso, seguirà scrupolosamente tutto l’iter sostenendo la validità del progetto. I distretti culturali infatti consentono di attivare canali finanziari privilegiati per la realizzazione di beni e servizi ed anche piccoli interventi infrastrutturali quali arredo urbano e segnaletica volti ad incrementare i servizi a favore dei turisti. Per i Distretti l’Unione Europea mette a disposizione per l’anno 2011 20 milioni di euro replicabili per l’anno 2012.
Si tratta di uno strumento imprescindibile per un territorio così già naturalmente votato ad attrarre turisti e con strumenti operativi adeguati che non ricadono soltanto sugli enti pubblici ma mettono in campo anche strategie d’intervento sinergico con i privati. E’ una forma strutturata di promozione turistica che diventa occasione ed opportunità per la nostra area : spetta soprattutto alle componenti un lavoro responsabile e collaborativo finalizzato a scelte proficue e comuni come già si è registrato in questi anni nell’associazione del distretto.”

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