Pozzallese arrestato a Scoglitti per spaccio di droga

I carabinieri della stazione di Scoglitti, agli ordini del maresciallo Rosario Piscopo, hanno tratto in arresto un 23enne, modicano di nascita e pozzallese di residenza, celibe, muratore, per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente, in quanto sorpreso nell’atto di cedere “eroina” a due giovani pozzallesi.

Il tutto ha avuto inizio quando i militari, nel transitare nella via Livorno di Scoglitti, hanno notato una Fiat Uno bianca con a bordo tre giovani ed insospettiti dal loro fare, nonchè trovandosi in una zona isolata, hanno approfondito il controllo. Una volta avvicinatisi al mezzo, uno dei tre giovani improvvisamente è sceso dalla vettura e si dava alla fuga tentando di dileguarsi nelle campagne limitrofe. Immediatamente uno dei due carabinieri si buttava all’inseguimento del giovane, riuscendo a bloccarlo dopo pochi metri, accorgendosi che nel mentre il giovane si era disfatto di una siringa monouso già tolta dalla confezione, ma ancora non utilizzata. Nel frattempo uno dei due giovani (ovvero il soggetto poi tratto in arresto) rimasti in macchina, all’atto di scendere, ha gettato per terra un involucro che teneva tra le mani, che in seguito è stato accertato trattarsi di due grammi di “eroina”, destinata ad essere ceduta ai due giovani, un 24enne e un 35enne, entrambi pozzallesi e muratori, pregiudicati, i quali sono stati segnalati quali assuntori alla Prefettura di Ragusa.

A seguito della sua condotta, il 23enne è stato  immediatamente tratto in arresto e condotto in caserma per gli adempimenti di rito, per essere poi trasferito presso il carcere di Ragusa a disposizione della autorita’ giudiziaria iblea davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

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