Vittoria. Consulta Giovanile: l’assessore Gurrieri risponde al consigliere Nicosia

L’assessore alla trasparenza di Vittoria, Piero Gurrieri, risponde al consigliere comunale Andrea Nicosia che, in un mozione, chiede una profonda rimeditazione del ruolo e dello stesso statuto della Consulta Giovanile. “Ho letto il comunicato diffuso dal consigliere Nicosia – dichiara l’assessore Gurrieri – e, pur condividendone alcuni principi di fondo, non posso condividerne altri. Innanzitutto, il giudizio negativo espresso dallo stesso consigliere riguardo l’operato della Consulta fin dalla sua istituzione: bene hanno fatto, a mio parere, le amministrazioni succedutesi negli anni, a istituire la Consulta Giovanile che, al pari di tutte le altre, ha costituito un importante e significativo punto di riferimento per i Sindaci e le Giunte come testimoniano le numerose e qualificate attività poste in essere. L’unico limite semmai è stata la ritardata adozione da parte del Consiglio Comunale del regolamento di Partecipazione disciplinante organicamente il funzionamento di tutte le Consulte (che ne ha sicuramente indebolito il ruolo). Ma tale importante atto è stato esitato, su mia proposta, nel 2010, consentendo all’attuale amministrazione e al sottoscritto quale assessore alla Partecipazione di procedere alla pubblicazione del bando per l’istituzione di ben otto Consulte, adempimento concretamente posto in essere immediatamente dopo il mio insediamento. Secondo la tempistica stabilita, quindi, entro il prossimo mese di dicembre tutte le Consulte saranno istituite e potranno quindi autonomamente procedere all’elezione dei propri organismi di rappresentanza. Le Consulte inoltre, in attuazione alle disposizioni regolamentari, disporranno di un’unica disciplina di funzionamento, di ulteriori poteri e, come auspicato dal consigliere Nicosia, di una sede, di una segreteria e di uno spazio web posto a disposizione dall’assessorato alla Partecipazione, nel quale esse potranno liberamente pubblicare e rendere visibili ai cittadini tutti i propri atti (pareri e determinazioni). Chiaramente, nel momento in cui le Consulte saranno costituite, cesseranno quelle ora esistenti in modo da garantire l’assoluta continuità di questi importantissimi organismi di partecipazione dei cittadini e, in particolare, delle associazioni, che in questo modo, considerati in particolare i poteri fortemente incisivi di cui disporranno, consentiranno certamente al nostro Comune di compiere un ulteriore passo in avanti nella direzione della partecipazione inclusiva dei cittadini ai processi politici e istituzionali”

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