Choco Barocco Modica 2011. La Coldiretti presenta lo yogurt di latte di bufala e scaglie di cioccolato modicano

Un binomio di lunghe esperienze e grandi professionalità messi in campo dai abili casari e di alcuni maestri cioccolattieri di Modica ha premesso di realizzare un prodotto agroalimentare di estrema prelibatezza. Si tratta di uno yogurt di latte di bufala con scaglie di cioccolato modicano. E’ stato presentato da Coldiretti in occasione dell’avvio della terza edizione di Chocobarocco 2011, presso gli stand agroalimentari organizzati appositamente da Campagna Amica della Coldiretti all’interno di uno splendido scenario architettonico, reso tale dai palazzi in stile barocco e dal vicino duomo di San Pietro. “Visto il successo ottenuto nella passata edizione – spiega Franco Savarino – con la realizzazione dei chocortaggi (piccoli cioccolattini al gusto di carota, peperone, melenzane.), la Coldiretti quest’anno ha voluto dare rilievo al settore lattiero caseario, presentando prodotti di eccellenza, a partire dallo yogurt e mousse di latte di bufala con all’interno gocce di cioccolato, mozzarelle e formaggi di bufala e l’immancabile ragusano dop con la squisita ricotta e provolette prodotti solo con latte di vacca modicana. I nostri prodotti lattiero caseari, nonostante sono di altissima qualità, non riescono ad essere remunerativi, in modo tale da poter giustificare i sacrifici umani ed economici che gli allevatori zootecnici sono costretti a fare. Colpa anche delle frequenti frode e contraffazioni che esistono nel settore agroalimentare. Malgrado gli sforzi da parte delle autorità preposte alle operazioni e controlli a tutela dei consumatori, esistono ancora leggi e strumenti operativi vecchi mai soppresse perchè sostenuti da grandi speculatori che creano oltre ad un danno economico alle imprese una generale paura nei consumatori che, al contrario, rivendicano maggiore sicurezza alimentare”. Il giro di affari di prodotti “falsi” supera i 60 miliardi di euro l’anno (164 milioni di euro al giorno). In un momento di crisi non è possibile poter accettare che grandi gruppi economici possono facilmente speculare su beni alimentari di prima necessità, complice pure lo Stato perchè da anni, nonostante i proclami, non riesce a contrastarlo con leggi severe e strumenti moderni. Secondo un sondaggio di Coldiretti, i prodotti “falsi” sulla nostra tavola sono temuti da sei italiani su dieci che, considerano questo fenomeno, più grave di una frode fiscale o finanziaria, perchè la salute di ogni essere umano va sempre anteposta ad ogni interesse economico finanziario pubblico o privato che sia.