Modica, Copai 2. Udienza preliminare in febbraio. Circa 20 gli imputati

Il Gup del Tribunale di Modica ha fissato la data per il processo-bis sull’inchiesta ”Copai”. Il magistrato si occuperà dello stralcio del procedimento il prossimo nove febbraio. Esso si riconduce sempre alla vicenda che ha avuto il suo epilogo lo scorso ventisei aprile. Sono una ventina le persone coinvolte in questo processo dove è contemplata la vicenda per la quale in un primo momento era stato configurato il reato di estorsione continuata e aggravata in concorso, contestata al parlamentare Riccardo Minardo, a Sara Suizzo, presidente del Consorzio Provinciale Area Iblea, e a Giuseppe Ruta, collaboratore dello studio tecnico di Minardo, che il Gip aveva derubricato in truffa. In questo caso gli inquirenti fanno riferimento all’esponente politico regionale nella qualità di tecnico, libero professionista incaricato da tre imprenditori agricoli dell’istruzione delle loro istanze finalizzate ad accedere ai fondi POR 2000-2006 – Misura 4.6. Secondo l’accusa Minardo, Ruta e Suizzo, quest’ultima quale legale rappresentante della società “Archè Kronu” s.r.l.,(dalla quale in luglio è stata interdetta dal Gip dall’operare con la pubblica amministrazione), avrebbero eseguito gli studi di fattibilità e pratiche per ottenere finanziamenti non perfettamente legittimi. Tra gli indagati in questo stralcio diversi imprenditori ma anche un avvocato del Foro di Ragusa, ritenuto colui il quale diramò il Decreto di perquisizione e sequestro emesso nell’ambito del procedimento dalla Procura della Repubblica di Modica il 14 dicembre 2009 nei confronti di Minardo, Ruta, Suizzo e Zocco alla stampa attraverso un fax spedito alle varie testate giornalistiche da una ricevitoria di Marina di Ragusa ed è accusato di favoreggiamento personale e rivelazione di segreti inerenti ad un procedimento penale . Non è improbabile che questo processo possa in un prossimo futuro essere unificato con quello già in corso davanti al Collegio Penale(prossima udienza fissata per il prossimo trenta novembre), nel quale gli imputati sono cinque, vale a dire solo coloro i quali furono raggiunti da provvedimento restrittivo e accusati di associazione per delinquere, truffa aggravata, malversazione ai danni dello Stato .

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