Asp Ragusa. Incarichi e spese: otto considerazioni che esigono risposte

Nei giorni scorsi, attraverso un dossier sulla sanità in Sicilia, avevano pubblicato alcuni aspetti inerenti l’Asp Ragusa che risulta la terza nell’Isola per incarichi esterni, dopo Trapani e Palermo(21 incarichi)e la seconda per costi sostenuti dietro Trapani e addirittura davanti a Palermo(660 mila euro). L’Asp, risentita, aveva replicato facendo delle precisazioni, ma aveva dato chirimenti solo su 12 operatori, i cosiddetti co.co.co. impiegati nel Registro Tumori. Qualcuno di questi operatori si erano indispettiti. Noi, correttamente, abbiamo pubblicato le precisazioni, incomplete per la verità, dell’Asp, chiedendo ulteriori spiegazioni che non sono arrivate. Ora, a distanza di qualche giorni, ci viene, con l’ausilio di un esperto, di fare alcune considerazioni:
1) poiché il personale per le attività ispettive e per il servizio tumori era necessario, perché non prevederlo nella dotazione organica?
2) Qualora ciò fosse stato fatto, l’Azienda avrebbe potuto espletare i concorsi pubblici e per corrispondere alle necessità immediate fare una selezione pubblica per stipulare contratti a tempo determinato.
3) Il contratto co.co.co.(contratto a collaborazione continuativa) per il tipo di lavoro(orario di servizio , necessità di osservare le direttive aziendali, vincolo di dipendenza, etc.) condurrà inevitabilmente davanti al giudice del lavoro poiché si tratta di un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato e non da svolgere in autonomia.
4) Occorre spiegare i criteri di selezione, quando è stato pubblicato il bando di selezione e le modalità di pubblicizzazione(per quanto tempo e dove, sono stati fatti comunicati stampa, pubblicazione dell’avviso sui giornali e sulla GURS) nonché il compenso.
5)Discorso diverso per l’incarico del Museo, per il quale ci asteniamo dall’esternare i nostri pensieri.
6) I co.co.co. che devono lavorare in autonomia, stilano mensilmente una relazione sull’attività svolta, vistata e confermata dal dirigente o no e sono pagati come se fossero dipendenti?
7) I risultati dell’attività dovrebbero essere pubblicizzati ed in particolare lo studio per il museo della sanità ragusana. Dopo tanti mesi che cosa hanno prodotto questi co.co.co e quanto è stato già pagato loro?
8) Tutti questi lavoratori, la cui professionalità, serietà e quant’altro non sono assolutamente in discussione, svolgono le attività contrattuali previste? Perché una assunta per operare nel Registro Tumori, di fatto è impiegata a tempo pieno nel settore economico-finanziario dell’ente, venendo così distratta dall’impegno per cui è contrattualizzata e pagata, considerato che in quel settore dove, allo stato, è destinata ci sono fior di dirigenti e funzionari che non hanno bisogno di alcun aiuto esterno?

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