Fiamme in una casa di Vico Biscari a Modica Alta

Momenti di paura in tarda serata a causa di un incendio che si è sviluppato in una stradina del centro di Modica Alta, dirimpetto allo storico Palazzo Failla. Un extracomunitario, non trovando modo di fuggire e abbandonare la casa per via delle fiamme, ha tentato di lanciarsi dal secondo piano. E’ stato salvato grazie all’immediato arrivo dei vigili del fuoco. L’allarme è stato lanciato poco prima delle 20,30 alla centrale operativa del 115 con una telefonata che avvertiva di un vasto incendio che si stava propagando al primo piano di un edificio di tre piani fuori terra, al numero civico 5 di Vico Biscari, sul Corso Santa Teresa, a circa dieci metri dall’omonima piazza. Quando i pompieri sono giunti sul posto hanno trovato l’extracomunitario, che risiede nell’immobile, che si era già portato fino al secondo piano e che minacciava di lanciarsi nel vuoto, molto impaurito perchè il fumo aveva invaso l’intero immobile e perchè non trovava via di fuga. I vigili del fuoco, non potendo utilizzare la scala aerea, hanno raggiunto con la scala italiana, il poveretto che è stato messo in salvo. Una volta portato all’esterno, è stato trasferito in ambulanza, dal 118, al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dove è stato sottoposto ad alcuni accertamenti clinici. Solo pochi giorni di prognosi, per fortuna, ma tanta paura e un forte stato di choc. In Vico Biscari, completata l’opera di spegnimento, è stato accertato che le fiamme avevano completamente distrutto le masserizie che si trovavano all’interno della casa, avevano annerito i muri, danneggiando porte e finestre. Danni seri anche alla struttura portante dell’intero edificio costituito da tre piani che l’extracomunitario aveva in affitto. L’incendio avrebbe potuto provocare danni più seri poiché la casa interessata si trova in un vicolo stretto per evidenti problemi di evacuazione e soprattutto perchè confinante con altri immobili. L’edificio è stato, momentaneamente, dichiarato inagibili. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti del Commissariato. Si cerca di capire quali possano essere state le cause che hanno determinato il sinistro anche se sembra assolutamente da escludere l’aspetto doloso. Si pensa a una piccola stufa trovata all’interno e distrutta dalle fiamme che l’occupante, vista la serata, avrebbe potuto accendere, ma anche un corto circuito all’impianto elettrico.

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