Modica. La vicina li denuncia, a giudizio i presunti “disturbatori”

La vicina di casa si sente sottoposta a soprusi, addirittura denuncia di essere stata fisicamente perseguita. I suoi “maltrattatori”, o presunti tali, sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Modica, per essere processati davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin. Si tratta dei coniugi B.F. e A.A, difesi dall’avvocato Gianni Mavilla, e di A.F., difeso dall’avvocato Michele D’Urso. A costituirsi parte civile, attraverso l’avvocato Giovanni Favaccio, Giacoma Maggio, 82 anni, molto nota alle cronache per il matrimonio, dopo 16 anni di convivenza, con un coetaneo. Rapporti di cattivo vicinato, in buona sostanza. La donna qualche anno fa risiedeva nel Quartiere Catena dove pare non corresse buon sangue con i vicini i quali avrebbero assunto nei suoi confronti atteggiamenti disdicevoli e, secondo la denuncia, l’avrebbero anche aggredita. Gli imputati rispondono dei reati di percorse, lesioni gravi e tentata violenza privata. Nella sua denuncia-querela l’anziana, originaria di Mazara del Vallo, ha sostenuto che oltre ai soprusi verbali sarebbe stata aggredita. Ha presentato referto del pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore che attesterebbe una prognosi. Il processo sarà celebrato il prossimo dodici luglio. Da qualche tempo la presunta vittima ha lasciato il quartiere trasferendosi nella centrale Piazza Corrado Rizzone.

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