Modica Calcio: Cundari: “Il mio progetto è velleitario. Si può fare. Non porterò mai via il titolo a questa città”

Partire sul modello della gestione Aurnia. Così intende impostare il suo Modica il nuovo presidente Piero Cundari, l’imprenditore lentinese da ieri ha avviato il progetto rossoblu. Ieri mattina, in conferenza stampa, è stata ufficializzata la nuova società: Cundari presidente, Fabio Danese, vice presidente, Saro Vindigni e “Don” Pietro Scollo, dirigenti, insieme a un quinto componente che sarà comunicato nei prossimi giorni. Cundari è apparso modesto e allo stesso tempo determinato. Non è facile accettare il passato ma lui ha voluto farlo prendendo come esempio la gestione di Antonio Aurnia: “A questa vogliamo ispirarci e partire – ha detto -. La famiglia Aurnia, lo ricordo bene, aveva creato uno stile, aveva veicolato il nome di Modica attraverso la sua squadra di calcio. Si può fare”. L’allenatore è ufficialmente Mauro Sardelli, siracusano, 32 anni, sposato, già allenatore delle Giovanili del Siracusa e della Rappresentativa provinciale Juniores. Il tecnico appena mercoledì scorso sul proprio profilo Facebook aveva scritto: “A un passo dalla firma di un piccolo sogno…e da domani pronto per questa nuova avventura”. Sardelli è stato secondo di Seby Catania alla Leonzio. Quest’ultimo sarà consulente tecnico del presidente. Il preparatore atletico è Luciano Mica, un tecnico di indiscusso valore con attestati anche nazionali che da giovedì ha avviato i test con la squadra(hanno fatto benissimo Cassibba e Paolino, molto lenti i centrocampisti). Marco Baglieri terrà i rapporti tra società e stampa, Enzo Terranova è team manager. “Desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno consentito di arrivare a questo punto – ha detto ieri il sindaco, Antonello Buscema – dai tecnici, agli allenatori, ai precedenti dirigenti. Senza di loro anche il mio sforzo economico personale non sarebbe servito a nulla. Riguardo l’imprenditoria modicana se prima qualcuno nutriva dubbi, ora questo dovrebbe servire ad avvicinarla”. Cundari, ha esordito con un’assicurazione: “Ho letto ieri sera sul Sito Rossoblu di Rtm il commento di un tifoso che mi ha colpito e che comprendo: l’amministrazione comunale, si dice, prenda garanzie acchè i nuovi proprietari tra qualche anno non portino via il titolo da Modica. Questo, lo assicuro, non accadrà mai. Io e i miei collaboratori abbiamo grande rispetto per Modica e per i modicani. Sarebbe come portare via l’anima ad un popolo”.
Presidente, perchè Modica? “Perchè è un’opportunità imprenditoriale alla quale guardavamo da tempo. Stiamo pianificando qui nuove opportunità a cominciare dal grande centro commerciale La Fortezza. Abbiamo scelto Modica perchè crediamo in questo territorio, fosse arrivata una proposta da altra realtà non avremmo accettato. Qui è possibile riprendere il progetto Leonzio.” Un obiettivo sarà la valorizzazione delle risorse locali e del settore giovanile che potrebbe essere affidato a Emanuele Sarta. Poi le certezze per i tifosi: “Noi non perderemo questa stagione. Sono fiducioso. La prossima settimana faremo un paio di innesti con giocatori svincolati, dal due dicembre metteremo su una squadra che potrà raggiungere i 40 punti-salvezza e sperare in qualcos’altro. In questo campionato se togliamo due-tre squadre, il resto è alla portata del Modica. Questo stesso gruppo, per quanto abbiamo visto, non merita l’attuale classifica. I giocatori hanno bisogno di serenità e fiducia. Devono avere tutto il necessario. Per me fare calcio in terza categoria o in serie A è la stessa cosa. Dobbiamo, poi, trovare un centro per terapie e un campo alternativo per gli allenamenti”. L’obiettivo della nuova società è giocare al “Vincenzo Barone”(“che ricordi da giocatore” – ha sottolineato Seby Catania), mentre il “Caitina” dovrà essere ripreso completamente e dovrebbe essere affidato in gestione al sodalizio rossoblu. “Oggi – ha concluso Cundari – è impensabile che una struttura del genere sia utilizzata solo due volte al mese, dodici volte in un anno. Si può fare tanto”.

foto andrea maltese da sx Vindigni, Danese, Cundari, Buscema, Scollo

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