RAGUSA: PRESENTATA STAMANI LA RASSEGNA TEATRALE “DIECI BUONI MOTIVI PER ANDARE A TEATRO”. PRIMO APPUNTAMENTO IL PROSSIMO 12 NOVEMBRE

Non uno, due o tre, ma ben dieci motivi per scegliere un sabato culturale. Ci sono infatti “Dieci buoni motivi per andare a teatro”, ovvero dieci spettacoli di qualità che animeranno i sabati sera a partire dal prossimo 12 novembre nell’ambito di una nuova rassegna teatrale, presentata stamani in conferenza stampa e che si svolgerà al Teatro Don Bosco a Ragusa. Si svilupperà fino al primo aprile del prossimo anno. L’iniziativa è stata programmata interamente da tre organismi privati: l’Associazione Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, l’Associazione Inveceteatro e la Compagnia Piccolo Teatro Popolare di Ragusa. Hanno unito le proprie sinergie trovando l’interesse di alcuni sponsor non istituzionali. Non ci sono infatti finanziamenti pubblici. Ad organizzare e curare la rassegna sono Vania Orecchio, Simonetta Cuzzocrea, Giovanni Dimartino e Sebastiano D’Angelo. Stamani sono intervenuti anche alcuni degli attori e registi coinvolti, da Saro Minardi a Francesco Abela, da Alessandro Romano a Carlo Ferreri, a Tonino Marù. In apertura la Cuzzocrea ha illustrato nel dettaglio il calendario della rassegna teatrale che prevede, come poi aggiunto da Marù e D’Angelo, serate brillanti e divertenti per una valida proposta culturale alternativa anche alla tv. Si inizia il 12 novembre (sempre alle ore 21) con “Il bell’indifferente” di Jean Cacteau con la nota attrice Carla Cassola. La rassegna non prevede infatti soltanto teatro popolare ma anche un teatro più ricercato ma al tempo stesso divertente per passare in allegria il sabato sera. Si proseguirà il 3 dicembre con “Andy & Norman”, regia di Alessandro Sparacino, il 10 dicembre con la Compagnia del Piccolo Teatro Popolare in “Il penultimo scalino”, regia di Giovanni Dimartino, il 7 gennaio con “La domanda di matrimonio” di Cechov, regia di Alessandro Romano, il 21 gennaio con gli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi in “Il medico dei pazzi”, regia di Vito Cultrera, il 28 gennaio con “Dialoghi di Leucò” di Pavese, regia di Sonia Grandis, il 4 febbraio con uno spettacolo particolare dal titolo “Libero Amleto” che prevede un’insolita riscrittura in dialetto ragusano di Saro Minardi, il 10 marzo con la coproduzione della Compagnia Teatrale Iblea e la Blue in The Face di Civitavecchia in “Non ho ancora peccato abbastanza”, regia di Enrico Maria Falconi, il 24 marzo la Compagnia Tropical Acr con “No, mia moglie no”, regia di Raffaele Zacco e Ciccio Abela, ed infine il 31 marzo, con replica il 1 aprile, l’associazione culturale Inveceteatro in “Arsenico e vecchi merletti” di Kesselring, regia di Carlo Ferreri. Sponsor privati sono Cappadonna, La Pigiameria Simonetta, Frasca-Leone e Iper Le Dune. Alcuni degli attori presenti e dei registi hanno ricordato la valenza del teatro, che fa cultura, continua a nutrire la società di oggi e spinge verso la riscoperta di autori contemporanei o del passato che restano di grande attualità.

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