Alluvione in contrada Marina Marza(Ispica). Barone: “disastro annunciato”.

Una delegazione del Movimento Libertà e Buon Governo con a capo Pippo Barone, su invito di un folto gruppo di imprenditori agricoli, ha effettuato un sopralluogo nel bassopiano ispicese. Si è constatato come ancora una volta si è verificato nelle nostre campagne il “disastro annunciato”. Infatti, come succede ormai da alcuni anni, le strutture del Consorzio di Bonifica di Ragusa si sono fatte trovare impreparate all’emergenza maltempo. Mezzi mal funzionanti hanno consentito che l’acqua piovana, giunta alla foce di Santa Maria del Focallo, invece di defluire a mare, si sversasse nei canali circostanti andando ad allagare la parte bassa del territorio. Il risultato è che, dopo circa 48 ore dalla fine delle piogge, si sono allagate centinaia di ettari di terreni coltivati. Il Movimento Libertà e Buon Governo esprime la propria solidarietà e vicinanza alle decine di piccoli e medi imprenditori colpiti da questo grave evento alluvionale e si unisce alla protesta per salvaguardare le imprese e l’economia del nostro territorio dai fenomeni, quale quello dei giorni scorsi, non certo eccezionali ed imprevedibili.
Sollecita il Comune di Ispica ad attivare le procedure presso l’Ispettorato Agrario e la Regione perché sia dichiarato lo stato di calamità naturale nella contrada Marina di Marza.
Invita i titolari di aziende e i residenti a procedere alla certificazione del danno affinché gli uffici comunali, di concerto con l’Ispettorato Agrario possano operare una perimetrazione dell’area della calamità, primo, indispensabile, passaggio amministrativo per il riconoscimento dello stato di calamità.

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