La morte della piccola rumena di Modica. Lunedì l’incarico per l’autopsia

Lunedì il pubblico ministero di Messina, Federica Rende, affiderà la consulenza tecnica al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia sul corpo della piccola Vanessa, la bambina rumena di 4 anni residente a Modica Alta insieme ai genitori di 29 e 24 anni, e a un fratellino, deceduta per una sospetta “meningo encefalite tubercolare aperta”. I genitori, intanto, hanno deciso che la loro figlioletta sarà sepolta in Romania. Vanessa era nata a Mantova ma da due anni la sua famiglia si era trasferita a Modica dove la sfortunata minore aveva cominciato a frequentare la scuola materna “Piano Gesù”. “Era una bambina bellissima – dicono i vicini di casa – di quelle che quando le vedi ti giri per riguardarla e per salutarla”. Anche nella sua scuola viene descritta come “un angioletto”. Il 21 settembre la bimba era stata ricoverata all’Ospedale Maggiore, in Pediatria per la febbre alta che presentava. Nonostante le terapie, le condizioni si erano aggravate e il primo ottobre era stata trasferita nell’unità di Malattie infettive dell’Ospedale Civile di Ragusa, in stato di coma soporoso, tant’è che successivamente su avviata in Rianimazione. Quello stesso giorno, il 10 ottobre, fu disposto il trasferimento in elisoccorso al Policlinico di Messina dove, dopo tre interventi chirurgici e tre arresti cardiaci, nella notte tra il due e il tre novembre ha cessato di vivere. L’autorità giudiziaria sta effettuando le indagini dopo l’esposto presentato dall’avvocato Paolo Catra per conto dei genitori alla Procura della Repubblica di Modica. Sequestrate cartelle cliniche deve tre ospedali da dove è passata la bambina.

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