Anche il Silpol, sindacato di polizia municipale, proclama la protesta per i mancato pagamento degli stipendi alla categoria. Nel corso di un’assemblea tenuta a Palazzo San Domenico e convocata dal segretario aziendale, Pierlugi Cannizzaro, si è discusso anche del pagamento degli arretrati riguardo il salario accessorio 2010/11(turnazione, pronta reperibilità, festivo domenicale e infrasettimanale, straordinario etcc…), di maggiore valorizzazione del personale P.M. ausiliari della sosta/traffico, di risorse umane indispensabili nei servizi esterni, spesso utilizzati a svolgere competenze di agenti di P.M. data l’ esigua presenza di quest’ultimi in organico. “Il ritardo della corresponsione degli emolumenti che si protrae da anni nel nostro Ente, a volte di oltre tre mensilità – spiega Cannizzaro – la mancata corresponsione dell’intero salario accessorio di quasi due anni, hanno determinato il default nelle piccole economie dei dipendenti appartenenti il corpo di Polizia Municipale. A fronte delle mancate risposte dell’Amministrazione locale, più volte sollecitata negli incontri tenutesi unitariamente dal sindacato, in ordine al pagamento arretrato delle spettanze relative a turnazione, pronta reperibilità, festivi, straordinario e quant’altro comprendente la voce salario accessorio, ì partecipanti all’Assemblea, hanno preso o atto della mancanza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione Comunale e dai Dirigenti competenti che vi hanno interesse su una serie di istanze avanzate relative a tale problematica ivi compreso la dilatazione in più soluzioni del debito pregresso e l’inserimento a regime nello stipendio delle indennità maturate, al fine di non accrescere il debito e di non trovarsi poi a fare fronte ad una spesa consistente che compromette la esigua liquidità di cassa dell’Ente”. I partecipanti all’Assemblea, ha preso atto degli enormi sforzi sostenuti da tutto il personale P.M. ogni giorno, per assicurare un servizio corrispondente alle esigenze della città, del cittadino che chiede più efficacia, più efficienza, che vuole sentire l’Istituzione più vicina a tutela e garanzia nell’esercizio dei propri diritti e nell’osservanza dei doveri altrui; prendendo atto di alcune affermazioni sostenute dall’Amministrazione, durante una riunione di corpo dalla stessa richiesta, richiamando il personale a recuperare il senso dell’autorevolezza propria e il rispetto del cittadino. E’ stato deciso di chiedere l’immediata corresponsione degli emolumenti arretrati, l’inserimento del salario accessorio come previsto dal C.CN.L. in busta paga regolarmente ogni mese; una migliore efficienza, adeguatezza ed organizzazione del Corpo di P.M.; Una maggiore valorizzazione del personale secondo le proprie attitudine possedute all’interno del profilo professionale di appartenenza; Riconoscimento di incentivi per il maggiore onere di lavoro sostenuto nell’ambito dei vari profili professionali posseduti, incentivi non solo economici ma soprattutto di prestigio per coloro che ogni giorno mostrano abnegazione nello svolgimento del proprio dovere e nell’assumere anche mansioni non inerenti la propria categoria di appartenenza. Per questo, intanto, è stato proclamato lo stato di agitazione del personale.
Mancato pagamento delle spettanze. A Modica, in stato di agitazione anche i vigili urbani
- Novembre 7, 2011
- 3:46 pm
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