Potenziare il personale del Pronto soccorso di Vittoria, i consiglieri Barrano, Sanzone e La Rosa si rivolgono al direttore generale Asp: “C’è una situazione ormai inaccettabile”

Potenziare il personale del Pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria. E’ il tenore della richiesta che i consiglieri del gruppo “Un nuovo inizio”, Daniele Barrano e Salvatore Sanzone, e Andrea La Rosa, di “Forza del Sud”, hanno inoltrato ai vertici dell’Azienda sanitaria di Ragusa.

“Da più di un mese – affermano i tre consiglieri in una nota – continuiamo a fare i conti con una situazione surreale al Pronto soccorso del nosocomio vittoriese, dove, nonostante i ripetuti appelli già effettuati dai rappresentanti di varie istituzioni, in servizio continua ad esserci un solo medico e un solo infermiere. Ci troviamo, dunque, di fronte ad una circostanza inaccettabile. E’ assurdo che all’ospedale di Vittoria, chiamato a provvedere alle emergenze più comuni, si registri questo stato di cose e che i vertici dell’Asp 7 non facciano niente per rimediare a tale situazione. Questo significa infischiarsene dei bisogni e delle sofferenze della gente. Non è concepibile lasciare per diverse ore in sala d’attesa gente che soffre”.

I tre consiglieri proseguono sottolineando che “l’azienda sanitaria provinciale si dimostra sorda e poco propensa ad un potenziamento del personale e ad individuare una vera e propria soluzione del problema. Il personale presente, ci risulta personalmente, fa miracoli, si adopera con dedizione, sacrificio e grande professionalità ad assolvere il proprio dovere. Ma, evidentemente, tutto ciò non basta. Inoltre, leggiamo di sprechi di risorse voluti dalla direzione generale che poco si confanno con l’esigenza di equilibrare le somme a disposizione per venire incontro alle esigenze dell’utenza”.

Da qui la richiesta dei tre consiglieri comunali all’Asp di potenziamento del personale. “Perché – dicono ancora Barrano, Sanzone e La Rosa – siamo convinti che con la sofferenza e con la salute delle persone non si possa scherzare, facendo finta, soprattutto, che il problema non esista e proseguendo la gestione in questo modo inaccettabile”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa