Patteggia 18 mesi il pozzallese Elenio Agnello.

Patteggia un anno e sei mesi, col consenso del pubblico ministero, Veronica Di Grandi, il ventitreenne pozzallese, Elenio Agnello, arrestato lo scorso 15 settembre per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, già scarcerato qualche giorno dopo, a seguito della convalida, ieri mattina è stato processato dallo stesso giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, che ha ammesso la richiesta del difensore, l’avvocato Salvatore Rustico, e gli ha inflitto pure quattromila euro di multa, con la sospensione condizionale. Lo aveva arrestato la Guardia di Finanza che aveva anche sequestrato settanta grammi di marijuana. I finanzieri lo avevano fermato sulla strada di ritorno da Ispica e in quell’occasione Agnello aveva fornito indicazioni false circa la sua abitazione che, invece, i militari già conoscevano. Era stata, pertanto, effettuata una perquisizione domiciliare durante la quale erano stati rinvenuti, ben occultati in uno stipite della cucina, la marijuana in parte già suddivisa in dosi, per un valore commerciale di circa cinquecento euro, un bilancino, un coltellino, un trita erbe e bustine di plastica. Lo stupefacente unitamente al materiale era stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane era stato rinchiuso presso la casa circondariale di Modica. Il giorno dopo era stato rimesso in libertà.

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