Inchiesta sui rifiuti a Modica. Il Sindaco: “E’ necessario trovare il modo per superare l’emergenza”

Sull’indagine condotta dalla Guardia di Finanza e dalla polizia e coordinata dalla Procura della Repubblica, che ha portato al sequestro della ditta Puccia che gestisce la raccolta dei rifiuti in città e che vede il Comune di Modica come parte lesa, il sindaco, Antonello Buscema, esprime la totale disponibilità dell’Amministrazione a collaborare con la magistratura affinché se ne chiariscano al più presto i reali contorni.
Ma in questo momento alla prima preoccupazione, che è quella di garantire la legalità e la trasparenza di tutti i servizi gestiti dal Comune nei confronti della città, se ne aggiunge una seconda, legata al caso specifico: quella di individuare subito la giusta soluzione per superare questo delicato passaggio, senza che la città stessa ne risenta, ritrovandosi sommersa dai rifiuti come già si rischiò che accadesse due anni fa, allorché un’altra vicenda giudiziaria coinvolse la precedente Ditta che gestiva allora il servizio e costrinse il sindaco a emanare un’ordinanza urgente nelle more che si completasse l’iter per l’avvio della raccolta differenziata.
“È noto altresì a tutti – dice Buscema – come questo iter non è stato ad oggi ancora completato per  una serie di circostanze sfavorevoli. Sono ben note le vicende del bando da noi predisposto per la raccolta differenziata: prima bloccato dall’Ato, che avrebbe dovuto gestirlo a livello provinciale; poi inibito dalla messa in liquidazione della società d’ambito; in ultimo impedito di fatto da una gara andata deserta e infine bloccato da una sentenza del Tar che ci impedisce di procedere a livello comunale.
Nello sforzo costante di uscire da queste paradossali pastoie burocratiche, è quindi rimasta in vigore la suddetta ordinanza che comunque ha garantito in questi due anni che la città fosse mantenuta pulita.
È altrettanto nota alla città anche la severa vigilanza che l’Amministrazione ha nel corso di questi due anni esercitato sul servizio  per il tramite del Dirigente dott. Muriana. Severità e rigore che hanno determinato una forte conflittualità, non solo tra la ditta e questa Amministrazione ma soprattutto tra la ditta e il dirigente Muriana  il quale, operando sempre a tutela dell’ente, è stato un vero e proprio baluardo di legalità, innanzitutto nel fronteggiare, per quanto possibile, il rischio di irregolarità come quelle che oggi vengono contestate dalla magistratura a Puccia e di cui il Comune risulta vittima.
Per questo non ho remore nel rinnovare a Muriana la mia fiducia.  La stessa che esprimo, e ripongo, per l’operato dell’ex assessore Tiziana Serra. Anche perché non è ancora chiaro il motivo per cui quest’ultima risulti indagata, avendo appreso -lei e noi- dell’indagine dagli organi di stampa, anziché da una comunicazione ufficiale del Tribunale. Sono certo comunque che persone coinvolte avranno modo di dare tutti i chiarimenti nelle sedi opportune.
Con la massima fiducia nell’operato della magistratura inquirente e nelle scelte di quella giudicante, a cominciare da quella che riguarda il mantenimento del Dirigente, auspico che si chiarisca al più presto quanto deve essere chiarito, per poter continuare a gestire un servizio essenziale in modo legittimo e regolare, a garanzia del Comune e della città, dell’Amministrazione e di tutti i cittadini”.

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