Pozzallo, disposta perizia psichiatrica dal giudice per Salvatore Delacroce

Disposta la perizia psichiatrica per il pregiudicato pozzallese Salvatore Delacroce, di 36 anni, già sottoposto alla Sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di Pozzallo, arrestato dalla Polizia lo scorso mese di giugno. Lo ha dispostoo il giudice unico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin(pubblico ministero, Veronica Di Grandi)che, in sostanza, ha richiamato lo psichiatra, Francesco Arezzi, che già in passato ha esaminato la situazione dell’uomo, in atto ancora detenuto. L’esperto è stato convocato per il prossimo 17 novembre. Delacroce, difeso dall’avvocato Carmelo Floridia, era stato individuato a Modica, mentre era intento a sorseggiare, in piena libertà, una birra.
Essendo sottoposto alla misura di sicurezza della Sorveglianza speciale con obbligo di dimora nella sua città di residenza, Pozzallo, era stato arrestato in flagranza di reato ed associato presso la Casa Circondariale di Ragusa. Era stato anche denunciato per furto aggravato del cellulare dell’avvocato Nino Frasca Caccia, attuale assessore al Comune di Modica. Quest’ultimo ha testimoniato in aula, ieri, ed ha confermato che la sera precedente, dopo aver ricevuto l’uomo, si era accorto che, verosimilmente, quest’ultimo gli aveva rubato il telefonino che si trovava poggiato sulla scrivania. Immediatamente venivano avviate le indagini che, anche grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalla vittima, conducevano subito all’individuazione dell’autore del furto, Salvatore Delacroce. Ieri è stato sentito anche l’ispettore di polizia, Maganuco, che lo arrestò.

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