Ispica, condannato lo scippatore Maurizio Iaci

Processato per direttissima Maurizio Iaci, 25 anni, pozzallese, autore dello scippo di lunedì sera compiuto a Ispica in danno di un’anziana donna di origini albanesi. Il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe Solarino, è comparso davanti al giudice unico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, che ha convalidato l’arresto. Il difensore, allora, ha chiesto il patteggiamento concordando col pubblico ministero, Diana Iemmolo, la pena di un anno e due mesi di reclusione, che il magistrato ha ritenuto equa, condannandolo nella stessa misura e disponendone la libertà. Lunedì sera Iaci aveva “puntato” una coppia di anziani coniugi che stava passeggiando tranquillamente nel centro cittadino. Improvvisamente si era scagliato con veemenza contro la donna tentando di strapparle la borsetta e la collanina di oro che la vittima indossava. Il marito si era opposto, tanto da finire a terra insieme al giocane ladro. Le urla dei coniugi avevano attirato l’attenzione di numerosi passanti tra cui un poliziotto ispicese, libero dal servizio, che perentoriamente era intervenuto, avvertendo nello stesso tempo il 112. Sul posto era giunta una pattuglia della Stazione di Ispica che in quel momento era poco distante impegnata in un posto di controllo. Maurizio Iaci, pertanto, era stato arrestato e tradotto nel carcere di Modica Alta. I due coniugi erano stati accompagnati presso la locale guardia medica. Erano state riscontrate varie ferite lacero contuse giudicate guaribili in sei giorni. La borsetta e la collanina in oro sono state restituite all’anziana. Iaci non è nuovo a simili episodi: a Pozzallo ne ha messi a segno diversi. Nel mese di luglio e poi a settembre del 2010, era stato arrestato dai Carabinieri. Nel 2009, ad agosto e a dicembre, invece, era stato arrestato per spaccio di stupefacente. Per gli scippi(è accusato insieme ad altri cinque giovani di furto aggravato e ricettazione)nelle scorse settimane è stato rinviato a giudizio e sarà processato in febbraio.

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