GOVERNO TECNICO O ELEZIONI ANTICIPATE ? INTANTO SI STANANO I VERI OPPORTUNISTI DELLA POLITICA NAZIONALE! La riflessione di Giombattista Ballarò

Una delle ipotesi che fa discutere in questi giorni i signori della casta è l’ipotesi della nascita d’un governo tecnico, dopo le annunciate dimissioni del Cavaliere Berlusconi. Tale governo dovrebbe varare le riforme pretese dalla Comunità europea e soprattutto dovrebbe riuscire a calmare i mercati finanziari e le borse che, nel giro di due settimane, hanno bruciato una barca di milioni di euro, dei quali comunque pagheremo il conto prossimamente.
Voci insistenti dei ben informati, parlano d’un governo a guida Mario Monti, illustre economista di fama internazionale nonché neo Senatore a vita, ed è bastata la semplice notizia trapelata attraverso i professionisti dell’informazione per accendere un dibattito politico dal quale si evincono i veri intendimenti di una serie di personaggi che quotidianamente ripetono di operare per il bene del Paese, ma in realtà l’unico loro impegno è quello di mantenere le posizioni acquisite e relativi privilegi.Intanto però, sono giunte le congratulazioni degli Stati uniti, della Germania e della Francia per la ventilata scelta, a dimostrazione che si andrebbe verso la via giusta.
E’ opinione unanime che se si andasse a votare fra due/tre mesi, lo si dovrebbe fare con la legge elettorale esistente, ovvero quella legge definita porcellum persino dal suo ideatore e che nei fatti ha tolto all’elettore la reale possibilità di scegliere un candidato.
Partiti come l’Italia dei valori (non so quali) e la Lega, (la cui unica fortuna è stata quella di garantire la maggioranza al PDL)sono stati dell’avviso che tale legge andasse cambiata per ridare dignità all’elettore ed alla politica; perché oggi si oppongono all’ipotesi d’un governo tecnico che avrebbe la possibilità di realizzare tale progetto ?
Persino il primo Ministro Berlusconi, in un momento di ritrovata saggezza, ha dichiarato d’essere d’accordo per il governo tecnico a guida Monti, perché i mercati non aspettano i tempi delle elezioni anticipate. Oggi, per la prima volta in 17 anni, mi trovo d’accordo col Cavaliere ! E gli altri personaggi della politica che si oppongono a tale ipotesi, si rendono conto che hanno già dato il massimo per rovinare l’Italia ? Hanno consapevolezza che dai loro comportamenti si evince tutto il loro opportunismo e le loro contraddizioni ?
Comunque vada, alcuni conigli sono stati stanati !

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