Vittoria, parte il processo in Appello dell’operazione “Flash back”

Al via davanti alla Corte d’Assise d’Appello (presidente Antonio Maiorana) il processo di secondo grado ai danni di sette vittoriesi condannati in primo grado a complessivi 80 anni e sei mesi di reclusione. Gli imputati sono finiti in carcere il 16 aprile del 2008 nell’operazione “Flash-back” condotta da carabinieri e polizia. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni con l’aggravante dell’uso delle armi. Ieri il sostituto procuratore generale Domenico Platania ha chiesto ed ottenuto la sospensione dei termini di custodia che sarebbero scaduti a marzo. Gli imputati, quindi, restano in cella. Respinta, invece, la richiesta di riapertura dell’istruttoria avanzata dall’avvocato Platania per conto di Candiano. Il legale aveva chiesto una perizia fonica e l’escussione di un teste. La Corte ha detto di no.

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