L’inchiesta sull’impresa ecologica di Modica, Puccia. Preoccupato il Pd di Portopalo

La vicenda giudiziaria che ha colpito l’Impresa Ecologica “Giorgio Puccia” che ha determinato il sequestro di tutte le proprietà che si riconducono all’azienda, compresi i cantieri di Portopalo e Canicattini Bagni, ha determinato prese di posizione non solo a Modica ma anche nei centri del siracusano. Se da un lato gli operatori ecologici in forza all’organico dell’impresa che gestisce il servizio a Portopalo sottolineano che la situazione è, comunque, tranquilla nel cantiere di Contrada Corridore Campana “non avendo alcunché da chiedere perché sono state pagate tutte le spettanze”, dall’altro si registra la preoccupazione del Partito Democratico che, se a Modica aveva espresso solidarietà all’ex assessore alle Politiche Ambientali, nel centro aretuseo si dice preoccupato e invita l’amministrazione comunale portopalese a valutare attentamente la situazione. “Le notizie piuttosto allarmanti – afferma il portavoce locale del Pd, Giuseppe Mirarchi – circa i controlli effettuati dalla Guardia di Finanza e dalla polizia al fine di accertare modalità e caratteristiche degli appalti ottenuti in questi ultimi mesi dall’impresa Puccia, gestore dei servizi di nettezza urbana a Modica, non devono lasciarci indifferenti. Inutile ci sembra sottolineare che la predetta ditta opera anche nel nostro comune. I rilievi mossi dalla magistratura di Modica comprendono reati molto seri quali, la truffa, la frode, la turbativa d’asta, minacce ed estorsione. Vogliamo sapere dall’amministrazione quali elementi di riflessione e valutazione ne siano potuti scaturire”