Vittoria: Non passa la mozione Nicosia sui disagi legati al trasporto degli studenti universitari

“Grave atto di irresponsabilità di questa maggioranza nei confronti di giovani studenti della nostra città”. Sono durissime le considerazioni del consigliere comunale del Pdl di Vittoria Andrea Nicosia in merito a quanto avvenuto ieri sera in aula. “Abbiamo assistito, in Consiglio comunale, ad un grave atto di irresponsabilità politica ad opera di questa maggioranza. Ho presentato una mozione trattante i disagi sul trasporto degli studenti universitari e non, costretti a subire inermi ed inerti le scelte di chi opera questo servizio: abolizione di una fermata, quella allo stadio; aumento progressivo dei prezzi del biglietto; nessuna forma di agevolazione nei confronti degli studenti che settimanalmente usufruiscono di quel servizio. La mozione era scevra da considerazioni politiche al fine di permettere una quanto maggiore condivisione all’interno del Consiglio. A fronte di tutto ciò, la maggioranza del sindaco ha risposto picche, pretendendo di stravolgere contenuto e spirito della mozione attraverso emendamenti che sollevassero l’Amministrazione da qualsiasi forma di responsabilità. Il tema era stato già sollecitato dai Giovani Comunisti nel 2009 ma nessuna azione ha intrapreso questa Amministrazione per cercare di porvi una soluzione”. Il consigliere Nicosia prosegue: “Ritengo vi sia una responsabilità chiara dell’Amministrazione dal momento in cui ha abdicato al proprio ruolo. Nel momento in cui la maggioranza aveva intenzione di annacquare e rendere la mozione un promemoria, senza alcun contenuto politico, sono stato costretto al ritiro”. Nicosia si dice scontento per quanto accaduto. “Prendiamo atto che questa maggioranza – aggiunge – all’esigenza degli studenti antepone la difesa del sindaco, posticipando e lasciando, ancora chissà per quanto tempo, la questione irrisolta. E’ tristissima questa posizione, mi sarei aspettato un atto di responsabilità nei confronti di studenti universitari e non, per venire incontro alle grandi difficoltà con cui gli stessi devono confrontarsi per vedere garantito il loro diritto allo studio”.

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