Messa in sicurezza discarica Gisirotta a Modica. I tempi si allungano

La Terza Commissione Provinciale ha convocato il Dirigente del nono settore “Tutela Ambientale” sullo stato di fatto della messa in sicurezza dell’ex discarica di Contrada Gisirotta.
Il funzionario ha illustrato in modo dettagliato i vari passaggi amministrativi della MISE, iniziati il 10 aprile del 2008 con la convenzione del Comune di Modica e completati il 17 maggio scorso con la trasmissione definitiva dei progetti e delle ordinanze di esproprio del Comune di Modica al Dipartimento Energia e Servizio di Pubblica Utilità della Regione per l’espletamento del Decreto di finanziamento dell’opera. Il consigliere Ignazio Abbate prende atto con grande rammarico che gli sforzi fino ad ora messi in campo sia dalla Provincia che dal Comune di Modica, per mettere riparo a uno scempio ambientale unico in Provincia, stanno venendo meno per l’inadempienza da parte della Regione.
In questi anni Abbate ha seguito e stimolato l’intero iter progettuale (convenzioni, sopralluoghi, progettazione, rimodulazione di progetto, espropriazione, protocolli d’intesa) per giungere a un atto conclusivo che potesse vedere finalmente l’inizio dei lavori di messa in sicurezza e bonifica della discarica. “Resta, ormai, da rivolgere un appello ai Deputati Regionali della Provincia – dice Abbate – affinché provvedano a far stanziare dal Governo regionale le giuste risorse (un milione di euro) per decretare il finanziamento del progetto di MISE della discarica di Gisirotta. Spero che quest’ appello non cada nel vuoto, anche perché l’ambiente tanto vantato a tutti i livelli non sia poi abbandonato nei momenti importanti che realmente lo potrebbero salvaguardare”. Il sito si trova a ridosso dell’impluvio del Fiume Tellaro che approvvigiona di acqua buona parte del Val di Noto, accanto al Fiume Tellesimo, all’interno di una delle zone SIC più importanti della Provincia e non in ultimo all’interno di quell’altopiano Ibleo ricco di allevamenti al pascolo, carrubeti e uliveti unici in Sicilia.

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