LO STRANO VIZIETTO DEI POLITICI DI DOVER AVERE SEMPRE RAGIONE. La riflessione di Giombattista Ballarò

Sono trascorsi 65 anni dalla nascita della Repubblica italiana ma sembrerebbe che non siano stati sufficienti per far capire a certe persone alcuni concetti, sebbene siano di facilissima comprensione. L’Italia, sin dalla proclamazione della Repubblica, ha vantato grandi personaggi politici ed insigni Statisti con ideologie le più diverse, ma nel grande esercito della politica di questi decenni, si sono arruolati tantissimi incompetenti, promossi e protetti da una politica clientelare di bassa lega che non ha mai guardato al merito delle persone ma alla dimensione della mangiatoia elettorale che ciascuno di questi uomini, sottratti a comuni mestieri, potevano offrire ai loro futuri colleghi già insediati.

L’ultimo ventennio della politica italiana ha ulteriormente incentivato tali procedure, complice la dissennata concezione che molti di noi hanno nell’attribuzione del voto, che in molti casi non viene dato per meriti riconosciuti del candidato, bensì per amicizia o per tornaconto personale.

Questo modo di eleggere i nostri rappresentanti politici, ci fa ritrovare degli illustri incompetenti in posti di grande responsabilità, ultimamente non eletti ma nominati dalle segreterie dei partiti, con danni conseguenti per l’intera collettività.

Se ciascuno di noi avesse quel minimo di umiltà e consapevolezza dei propri limiti, certamente il nostro Paese non sarebbe ridotto come tutti sappiamo.

Poiché a nessuno di costoro dediti alla politica frega un bel niente dei guasti che provocano, né hanno mai pagato di persona, economicamente o penalmente,vediamo un geometra occuparsi di finanza pubblica, un medico di lavori pubblici, un ingegnere di turismo. Eppure, molti di questi personaggi, sono alla mangiatoia da una vita, spesso difesi a spada tratta dall’imbecillità del popolo.

L’altro aspetto che indigna di questi signori è il non saper mai riconoscere un proprio errore, quasi non appartenessero al genere umano che per sua natura è fallibile.

Non risulterebbero più simpatici, più umani, se riuscissero una volta tanto a riconoscere qualcuna delle loro defaillance?

No, loro non sbagliano, semmai sono vittime o dei loro avversari politici scorretti o dei mass media che non li hanno in simpatia.

Lunga vita agli italiani, esempio di sopportazione senza eguali !

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