Modica: le opere dello spagnolo Alex Prunés in esposizione presso Dir’Arte.

Permanenza e fugacità è la tensione che trova la sua dimensione nelle 27 opere ad olio di Alex Prunés, in mostra presso Dir’Arte da sabato 12 novembre. L’artista spagnolo, nato a Barcellona nel 1974, è un sognatore che dà vita a nitide architetture, sia nomadi, come i tendoni da circo, sia di gusto dolcemente classicista, come quelle poste in riva a placidi mari.

L’esposizione delle opere dell’artista spagnolo è stata fortemente voluta da Francesco Di Rosolini che, durante i numerosi incontri con Alex Prunés tra Strasburgo, Barcellona e l’Italia stessa, è rimasto talmente colpito dalla sua raffinata pittura, da proporlo attraverso Dir’Arte alla cittadina barocca.

Prunès sottolinea la differenza esistente tra ciò che appare e ciò che, realmente e arbitrariamente, le cose nascondono, ciò che suggeriscono oltre il loro manifesto, e lato, significante.

Quando si comincia a dipingere – spiega il pittore – si inizia in un momento ad accarezzare davvero il significato delle cose, si capisce e si dà loro forma e anima. E come? E’ la pittura a cristallizzare l’essenziale, secondo l’artista spagnolo.

Mongolfiere, giostre, attici, torri, fari sono luoghi privilegiati per osservare, così come la pittura è lo spazio della contemplazione.

Secondo Prunès, la necessità di vedere e sentire le cose, che è alla base di qualunque realismo pittorico, può essere grande per un artista come la necessità di selezionarle in virtù del loro potere simbolico o trascendentale per dotarle di un significato, che si estende ad altra cosa rispetto a ciò che esse indicano. Ed è qui che il valore dell’opera di Prunés assume profondità. Siamo liberi di conferire senso a ciò che vediamo, semplicemente facendo scorrere gli occhi tra paesaggi inconsueti, dove la presenza umana ha lasciato un segno profondo. A volte è proprio l’immagine – chiarisce Prunès – che dice di essere altro oltre la superficie, in cui lo spazio non può fisicamente progredire e dove la luce non cambierà mai, è una dimensione che alla fine ci aspetta come fosse un rifugio. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni con il seguente orario: 10.30-12.30 / 16.00-20.00, lunedì mattina chiuso.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa