On. Ragusa, Regione Sicilia: sprechi e buchi di bilancio

L’on. Orazio Ragusa propone l’istituzione di un gruppo interparlamentare che si occupi di individuare gli sprechi e di proporre misure di contenimento della spesa regionale. E’ necessario provvedere al più presto a realizzare una manovra correttiva di alcuni milioni di euro. A sostenerlo è l’on. Orazio Ragusa, preoccupato per il buco nel bilancio della Regione Sicilia. Non si può continuare in questo modo, servono misure urgenti, anche se impopolari – denuncia Orazio Ragusa

Il Presidente delle sezioni riunite della Corte dei Conti per la Regione siciliana, Rita Arrigoni, ha segnalato a questo proposito non poche preoccupazioni. L’attuale situazione sociale della Regione Sicilia ci impone una seria riqualificazione della spesa pubblica, tagliando ciò che è improduttivo e dannoso come la spesa sanitaria imputabile alle province della Sicilia occidentale ricca di sostanziosi rimborsi alle cliniche private, gli stessi costi della politica. Abbiamo speso milioni di euro in formazione professionale e nessuno si è mai chiesto quanti occupati sono stati creati. Assieme a enti di formazione seri, purtroppo, esistono enti che hanno come finalità quella di alimentare clientele dimenticandosi di assolvere all’importantissimo ruolo assegnato a chi si occupa di formazione professionale. Potremmo cominciare, per esempio, non concedendo più finanziamenti a chi non è in grado di dimostrare che nel passato ha speso beni i fondi assegnati producendo nuovi occupati. Di fronte a una vera e propria emergenza sociale dobbiamo avere il coraggio di dire che moltissime misure regionali così come sono state concepitie sino ad ora, non risolvono il problema dell’occupazione. Non sono più disposto – conclude Orazio Ragusa – ad accettare questa situazione, chiedo un intervento urgente e pesante, attraverso la realizzazione di un gruppo interparlamentare che si occupi di individuare gli sprechi e di proporre misure di contenimento della spesa regionale.

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