Pozzallo. Lettera aperta alla citta’ dell’assessore Uccio Vindigni

Il Comune di Pozzallo versa in una situazione economica difficile e merita una valutazione seria e ponderata, aldilà di inutili polemiche sull’operato delle amministrazioni che si sono succedute alla guida di Palazzo “La Pira” negli ultimi vent’anni. L’assessore Uccio Vindigni, sulla questione, ha inviato una lettera aperta, analizzando la problematica. “Ove, per fare un esempio – scrive – dovessimo stabilire a ritroso colpe e responsabilità dei governi nazionali che ci hanno regalato ad oggi un debito pubblico pari a 1900 miliardi di euro, ci verrebbero le vertigini, perché dovremmo fare conti e calcoli relativi agli ultimi 40 anni di vita politica dell’”azienda” Italia. Meglio, dunque, a tutti i livelli, prendere atto della realtà di oggi e guardare al futuro con l’impegno di non ripetere gli errori del passato. Questo è il momento della responsabilità! Per quanto riguarda le elezioni amministrative della prossima primavera, io credo sia necessario sottoscrivere un patto d’onore fra persone che abbiano sinceramente a cuore le sorti di Pozzallo. Pronte a spendersi per il bene comune, aldilà di schemi mentali vecchi e logori, bocciati dal tempo e dalla storia. Non ha senso parlare di programmi e iniziative senza proporre una scientifica soluzione del problema del debito comunale. Che nessun mago della politica può immaginare di risolvere a parole. Pazzesca e incredibile inoltre l’idea accarezzata da qualcuno di dichiarare il dissesto economico. Con conseguente gravissima fase di immobilismo forzato che penalizzerebbe la città per almeno 20 anni. Questo, invece, è il momento delle scelte intelligenti e innovative in grado di azzerare il debito e determinare una virtuosa ripresa del percorso amministrativo da agganciare tempestivamente alle interessanti prospettive di sviluppo rappresentate dal porto commerciale e turistico. Alla luce della situazione reale, ritengo sia doveroso, oltre che possibile, elaborare, con il supporto di esperti in economia politica e gestione di Enti pubblici, un progetto di risanamento delle casse comunali, in grado di liberare la città, entro i primi dodici mesi del nuovo anno, dalla grave situazione di sofferenza economica, utilizzando tutti gli strumenti di finanza creativa che la legge mette a disposizione degli Enti locali. Un progetto da portare avanti con un PATTO CIVICO che ci consenta di azzerare il debito, riconducendo la gestione dell’Ente sui binari della sana amministrazione che possa consentire al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali della prossima legislatura di: 1) Pagare con puntualità i dipendenti comunali, il personale delle cooperative, le ditte che curano per conto dell’Ente servizi di primaria importanza. 2) Rispettare i contratti di lavoro del personale dipendente e le scadenze ad esso legate. 3) Promuovere e programmare progetti obiettivo in grado di formare e valorizzare le risorse umane e professionali del Comune. 4) Ridurre sensibilmente l’esposizione debitoria nei confronti della Cassa Depositi e Prestiti. 5) Assicurare interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione. 6) Potenziare le capacità progettuali. 7) Tracciare percorsi di crescita e sviluppo legati ad iniziative di carattere turistico e culturale. 8) Recuperare credibilità e fiducia da parte dei fornitori. 9) Eliminare il contenzioso. 10) Migliorare la capacità contrattuale dell’Ente.

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