CGIL RAGUSA. AVOLA SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ON.LE LOMBARDO

Il Segretario Generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, ha scritto al Governatore, Raffaele Lombardo, manifestando com’è drammaticamente noto, che il “Corridoio 5” e cioè la rete transeuropea dei trasporti, taglia fuori il sud-est della Sicilia ed in modo particolare la provincia di Ragusa attraverso il collegamento da Catania a Palermo da dove l’autostrada del mare arriverà a La Valletta.
E’ stata ignorata la richiesta delle comunità iblee e aretusee che da sempre hanno sostenuto che da Catania ci fossero due deviazioni: una per Palermo ed una per Siracusa-Pozzallo con una più logica, più breve ed economicamente più vantaggiosa autostrada del mare per l’isola dei Cavalieri.
“Come si fa – lamenta Avola – a tagliare fuori quella parte della nostra isola che è ponte verso il Mediterraneo e porta d’Europa? Quale sarà il futuro del porto commerciale di Pozzallo e di quello turistico di Marina di Ragusa?
Che fine faranno la Ragusa-Catania, i lotti 6-7-8 della Sr-Gela, l’ampliamento del porto di Pozzallo e l’autoporto di Vittoria, alla luce delle esternazioni dell’assessore regionale alle infrastrutture Russo secondo cui tutti i finanziamenti sono stati azzerati dal precedente Governo?
Quale sarà la sorte dell’aeroporto di Comiso che nasce come aeroporto alternato con quello di Catania visto che quest’ultimo viene declassato a favore di quello di Palermo? Come si fa a tagliare in due ancora una volta la Sicilia penalizzando sempre la stessa area anche se è quella più ricca e più dinamica dal punto di vista produttivo”?

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