“Avvertimento” a Palazzo di Giustizia. Modica, due rose lasciate dientro al cancello interno

Certamente non si tratta di un atto d’amora, ma una chiara intimidazione lo sempre. Ignoti hanno lasciato due rose rosse confezionate con fiori di campo e carta stagnola, poggiate sul cancello d’ingresso del Tribunale di Modica. A scoprire tutto è stata la guardia giurata la scorsa mattina quando ha aperto il cancello del palazzo di giustizia. Ha, immediatamente, l’allarme chiedendo l’intervento dei carabinieri della locale Compagnia. Che si tratti di un avvertimento appare palese anche perchè chi ha depositato le due rose ha rischiato di essere visto e fermato. L’autore o gli autori, questo dovrà essere accertato, si sono introdotti all’interno del cortile antistante il Palagiustizia, probabilmente dalla parte che non è chiusa da cancelli(di fatto c’è una cancellata che si affaccia su Largo Beniamino Scucces che consente l’accesso carraio, e una parte senza restrizioni). Chi ha deposto i fiori ha quasi sfidato i controlli poiché si è introdotto all’interno dell’area antistante il “palazzaccio” fino ad arrivare davanti all’ultimo cancello che consente l’ingresso direttamente in Tribunale. Resta da stabilire come mai nessuno si sia accorto di questa intrusione, considerato che l’intero complesso è monitorato ventiquattro ore da un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. In ogni caso, l’autore potrebbe avere le ore contate giacchè gli inquirenti andranno a visionare le registrazioni effettuate con le telecamere a meno che chi ha deposto le due rose rosse non sia stato in grado, e quindi conoscerebbe l’area di azione delle telecamere, di introdursi da qualche zona che gli impianti non potrebbero rilevare. E’ chiaro che l’episodio ha determinato uno stato di allerta. Largo Beniamino Scucces è inibito alla sosta nelle ore notturne per ragioni di sicurezza, per cui eventuali accessi nell’area di parcheggio dovrebbero essere rilevati dalla videosorveglianza.

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