Centro diurno per anziani, trovato l’antidoto alla solitudine; il consigliere di Ragusa Firrincieli: I pomeriggi danzanti della struttura comunale fanno registrare il tutto esaurito.

Si è incrementata l’attività del Centro diurno per anziani di piazza Vann’Antò a Ragusa. E soprattutto, è aumentato il numero degli iscritti che partecipano alle varie iniziative ricreative. Tra queste, quella che, in questo periodo, sta riscuotendo il maggiore successo è legata ai pomeriggi danzanti che si tengono ogni martedì e venerdì dalle 16 alle 19. E’ il consigliere comunale Giorgio Firrincieli, delegato dal sindaco Nello Dipasquale a occuparsi della struttura in questione, a spiegare come il progetto avviato ad inizio stagione stia già garantendo riscontri molto interessanti a cominciare dalla consistenza del numero delle iscrizioni. I pomeriggi danzanti – spiega Firrincieli – sono caratterizzati da una formula semplice che, però, si sta rivelando vincente. Basta della buona musica, organizzata con i nostri curatori che si occupano di selezionare brani di vario genere, ma soprattutto ballabili, per fare in modo che la pista si riempia. E’ da qualche tempo che questi momenti musicali sono apprezzanti dai frequentatori del Centro che trascorrono parecchie ore all’insegna della spensieratezza. E’ un modo per stare assieme, per stimolare l’aggregazione di persone che hanno molto da dire e che lo dimostrano quotidianamente con la loro partecipazione alle attività del Centro. Per quanto ci riguarda, facciamo in modo che la struttura eroghi tutti quei servizi necessari per assicurare il massimo confort. E devo dire che l’idea dei pomeriggi danzanti risulta essere una delle più apprezzate. Nelle prossime settimane, in occasione delle festività natalizie, il numero degli incontri è destinato ad aumentare. Ma soprattutto – aggiunge Firrincieli – promuoveremo iniziative di richiamo per puntare sulla ulteriore crescita del numero dei partecipanti. E’ notevole la soddisfazione che registriamo da parte di coloro che frequentano la struttura i quali, da quando il Centro ha cambiato sede (prima si trovava in via Ecce Homo), partecipano ancora con maggiore convinzione alle iniziative programmate.

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