L’Unsic di Modica denuncia ritardi dell’Agea per i premi Pac

Ritardi ingiustificati da parte dell’Agea per liquidare il 50 per cento dei premi Pac a molte aziende, anche quando nella maggior parte dei casi non risulta o non sia evidenziata alcuna anomalia nella domanda. Alza i toni il presidente dell’Unsic di Modica, Ignazio Abbate, dopo avere appreso di tale situazione nonostante l’agenzia avesse comunicato di avere iniziato ad erogare le quote. La lentezza con cui sta agendo, però, produce ritardi e, quindi, difficoltà per le aziende. “Anche per quanto riguarda l’ erogazione deigiusti finanziamenti alle aziende che hanno partecipato al bando PSR 2007-2013 – dice Abbate – che hanno già espletato tutte le funzioni previste dal bando a cui hanno partecipato, a tutt’ oggi non sanno quando riceveranno il contributo spettante per aver concluso ed espletato correttamente il progetto al bando cui partecipavano. Emerge la necessità di riformare tutto il sistema erogatore degli aiuti comunitari del mondo agricolo, visto che l’ Agea, ente erogatore, è diventato un carrozzone nazionale dove, per la sua sussistenza, vengono drenate ingenti somme stornandole dalle aziende che ogni anno vedono ridursi gli stanziamenti. È necessario che tale ente debba, oltre ad essere sburocratizzato, essere dislocato nelle varie Regioni per renderlo vicino alle esigenze delle imprese. S risolverebbe sicuramente il problema se la gestione dell’ erogazione degli aiuti comunitari passasse per l’ abrogazione di tale ente, girando le competenze agli Ispettorati Agrari, che negli anni hanno dimostrato efficienza e puntualità nell’ erogazione dei servizi alle aziende proprio per il capillare dislocamento in tutte le province d’ Italia”.

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