Nuovi impulsi per raccogliere i bisogni della gente. Per indicare il modello di una nuova Vittoria. E per estendere gli esempi positivi di una esperienza anche al di là dei confini propriamente cittadini. Sono le risultanze emerse ieri sera dalla riunione aperta promossa dal Movimento per lo sviluppo ibleo, tenutasi nella sede di via Garibaldi. L’incontro, tenuto dal segretario politico Biagio Pelligra, alla presenza del consigliere comunale di riferimento, Andrea La Rosa, ha visto, tra gli altri, la presenza del componente del direttivo, Claudio Lo Monaco, del segretario organizzativo, Massimiliano Ottaviano, oltre che del responsabile del gruppo giovani, Paolo Stracquadaino. Il primo obiettivo che, a breve scadenza, Mpsi si pone è quello di garantirsi la trasformazione giuridica da movimento ad associazione politico-culturale.
“E’ un percorso – ha affermato Pelligra – in cui intendiamo coinvolgere tutti i simpatizzanti e tutti coloro che hanno a cuore le sorti della città di Vittoria, che si immaginano un futuro diverso da quello che si sta tracciando per questa realtà urbana. Per tale motivo, abbiamo già programmato di tenere un’assemblea generale domenica 18 dicembre in cui sarà sancito questo passaggio che ridarà nuova linfa ad una esperienza che può già vantare dieci anni di attività”.
In questo contesto, sarà proposta la creazione di un gruppo dirigente che si occuperà di tracciare le linee guida dell’associazione. “Ma l’altra grande novità – annuncia La Rosa – è legata al fatto che non ci fermeremo soltanto alla realtà territoriale vittoriese ma cercheremo di raccogliere la massima attenzione anche negli altri undici comuni della nostra provincia. Vogliamo cercare di esportare il modello Mpsi, basato sull’ascolto e sul confronto, in altre realtà territoriali dove, ne sono certo, otterremo i necessari riscontri. Abbiamo in mente numerose idee per il riscatto della città di Vittoria ma anche del resto della provincia di Ragusa. E siamo disponibili ad un confronto attento e aperto a tutte le soluzioni, con un solo unico obiettivo, quello della crescita sostenibile dell’area iblea”.